Al termine del match Bari-Catania, conclusosi con il punteggio di 3-3 e valevole per la ventitreesima giornata di Serie C, pubblichiamo le consuete pagelle di reparto:
DIFESA 5.5
Alla vigilia della sfida del “San Nicola” il duo centrale Ercolani–Monteagudo destava più di qualche perplessità. Entrambi hanno tenuto botta all’esplosività dell’attacco biancorosso ma, al solito, si paga qualche banale ingenuità. Peccato, ad esempio, che l’ex Manchester abbia commesso un errore in marcatura consentendo al Bari di pareggiare i conti al minuto 72. Senza infamia e senza lode la prova di Pinto, mentre si è rivelato uno stantuffo inesauribile Albertini. Discreto l’apporto di Ropolo, in grado di offrire maggiore copertura sulla corsia mancina, mentre è senza voto Zanchi, subentrato solamente in pieno recupero. Stancampiano non può nulla sul calcio di rigore di Antenucci mentre evidenzia incertezze in occasione delle altre due reti biancorosse.
CENTROCAMPO 7
Sontuosa la prova di Greco che, così come accaduto contro il Palermo, si rivela il perno perfetto tra centrocampo ed attacco, recuperando la sfera e dando il là alle azioni di ripartenza. Perfetto nel finale di primo tempo quando trova la seconda gioia stagionale sfruttando l’errore di Di Gennaro ed involandosi verso la porta avversaria. Ottima anche la gara di Cataldi e Provenzano con l’ex Roma Primavera sempre lucido ed attento in cabina di regia, mentre l’ex Sicula Leonzio corre e sgomita su ogni pallone. Izco mette a disposizione della squadra impegno e gamba ma sbaglia qualche disimpegno che, innescando i contropiedi avversari, si sarebbe potuto rivelare letale. Senza voto Simonetti, entrato a circa 10′ dalla fine facendo intravedere comunque delle potenzialità interessanti.
ATTACCO 7
Luca Moro ancora una volta si dimostra freddissimo dagli undici metri realizzando la diciannovesima rete stagionale e la nona su calcio di rigore. Partita di sacrificio e lotta quella del numero 24 che battaglia continuamente con i due centrali baresi conquistando e gestendo molto bene il controllo della sfera. Dimostra poca lucidità però quando, verso l’ora di gioco, manca il colpo del K.O. spedendo altissimo da pochi passi il pallone del possibile 4-2. Peccato. Prova molto generosa anche quella offerta da Russini che sfrutta al meglio le proprie doti fisiche incuneandosi in area e trovando il calcio di rigore che permette ai rossazzurri di sbloccare il punteggio. Positivo, inoltre, Kevin Biondi che, dopo un primo tempo un po’ in sordina, aumenta i giri del motore nella ripresa trovando anche la seconda marcatura stagionale sfruttando alla perfezione la corta respinta di Frattali. Buono l’impatto di Russotto che si rivela più prezioso in fase difensiva che in zona offensiva.
***CLICCA QUI per mettere MI PIACE alla nostra pagina Facebook***