Un budget estremamente limitato, conseguenza di una società fallita ed in esercizio provvisorio. La strategia di mercato in casa Catania non può che essere quella d’intervenire gravando al minimo sui costi di gestione. Tommaso Ceccarelli ha risolto il contratto e il desiderio di andare via era già stato palesato ai primi di dicembre. Su Luca Calapai il Crotone non ha mai mollato la presa, adesso l’affare è davvero in dirittura d’arrivo. Luis Maldonado vantava diverse richieste, alla fine si è rivelato decisivo l’affondo del Catanzaro con il centrocampista che ha lasciato Torre del Grifo ed è atteso in Calabria per sostenere le visite mediche di rito e firmare il contratto che lo legherà ai giallorossi. I prossimi a partire dovrebbero essere Antonio Piccolo e uno tra Andrea Zanchi e Giovanni Pinto.
Maurizio Pellegrino ha fissato l’obiettivo di rimpiazzare i partenti, preannunciando che non ci sarà alcuno smantellamento della rosa, come da tempo ipotizzato sulle nostre pagine. A fronte delle uscite ci saranno movimenti in entrata, privilegiando la possibilità di reperire qualche promettente ragazzo in prestito. Vedi Artemijus Tutyskinas, difensore lituano classe 2003 che arriverà dal Crotone nell’operazione Calapai. Pellegrino si giocherà in particolare la carta degli scambi di giocatori con altre società. Non solo il Crotone appena citato. Su Zanchi, ad esempio, sono in ribasso le quotazioni della Turris che ha fatto un passo indietro nell’ottica d’inserire Filippo Lorenzini come contropartita: i corallini non mollano la presa, ma il Catania cederà il difensore romano solamente alle giuste condizioni. Pinto ha richieste; anche in questo caso, come per Piccolo, Pellegrino spingerebbe per l’inserimento di una contropartita tecnica. I prossimi giorni saranno sicuramente determinanti per il Catania in chiave mercato.
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