L’EDITORIALE – Presto altre cessioni. Toto-asta, basta isterismi. In campo con l’orgoglio rossazzurro

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A cura di Gianluca Virgillito, Direttore Responsabile della testata Antenna Uno Notizie su Bella Radio Tv e Radio Antenna Uno

Sono arrivati i giorni del toto-asta e del toto-mercato. Le voci impazzano, a questo ormai ci siamo un po’ tutti abituati, e dalla finestra invernale dedicata ai movimenti dei calciatori arrivano le prime ufficialità. Per esempio, Tommaso Ceccarelli non è più un giocatore rossazzurro. Non fa notizia, ormai si sapeva da tempo che l’attaccante aveva deciso di preparare le valigie finendo fuori rosa. Presto altre cessioni si concretizzeranno. Maldonado e Calapai sono ormai pronti a lasciare le pendici dell’Etna per approdare in nuovi lidi. A quanto pare anche Piccolo. Il tutto si muove in maniera coerente con le richieste tecniche espresse dai curatori fallimentari del Calcio Catania, direttive che sul piano sportivo vengono tradotte in scelte sul mercato da Maurizio Pellegrino, D.S. il cui contratto stando alle informazioni pervenute dal Tribunale, è stato risolto. Il contenimento dei costi serve a gestire per quanto più tempo possibile gli impegni sportivi del club ormai fallito, in attesa che l’asta indetta possa trovare un acquirente per il ramo calcistico della Spa.

Siamo arrivati al toto-asta. Per favore! Finiamola con gli isterismi, sia in positivo che in negativo. In ballo c’è il professionismo, c’è il futuro. Ci sono anche dei milioni che ballano, per perfezionare l’approdo di una nuova società in rossazzurro. Milioni importanti, per eliminare il debito sportivo, rilanciare le ambizioni legate al campo e riassestare la struttura societaria. Mica roba da poco: pertanto occorre tempo, occorre una valutazione lungimirante. Dovremmo aver imparato qualcosa dalle recenti esperienze…

Dunque bisogna aspettare giorno 11 febbraio e capire se l’affare Catania avrà stuzzicato, come ci si aspetta, l’interesse di imprenditori veri, importanti e soprattutto… facoltosi e determinati.

Il tutto accade mentre il gruppo lavora in vista della ripresa del campionato, posticipata a causa della pandemia. C’è il Bari in trasferta, un ritorno sui rettangoli di gioco non di certo agevole ma una occasione, come ne verranno altre di partita in partita, per sfoderare l’orgoglio rossazzurro. Visto che per lunghissime settimane si è vissuto con il terrore di non scendere più in campo…

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