Dopo la dichiarazione di fallimento per insolvenza avvenuta il 22 dicembre scorso, adesso il Catania è in esercizio provvisorio fino al 28 febbraio. La proprietà SIGI è uscita di scena con l’epilogo fallimentare, la gestione del solo ramo caratteristico di azienda calcistica è affidato ai tre curatori fallimentari nominati dal Tribunale. Curatela fallimentare, composta dall’avvocato Giuseppe Basile e dai dottori commercialisti Daniela D’Arrigo ed Enrico Maria Giucastro, che dovrà rendicontare ogni dieci giorni il giudice delegato riguardo l’attività di gestione.
L’attività agonistica di prima squadra, settore giovanile e squadra femminile può proseguire seppur in una politica di contenimento dei costi di gestione. I curatori fallimentari hanno già incontrato a Torre del Grifo il direttore dell’area sportiva Maurizio Pellegrino, l’organico della prima squadra e lo staff tecnico guidato da mister Francesco Baldini illustrando ai presenti il quadro della situazione.
In sede di calciomercato (la finestra di riparazione si è aperta il 3 gennaio e si chiuderà il 31 dello stesso mese), il direttore Maurizio Pellegrino è chiamato ad operare in sinergia con la curatela fallimentare. Inevitabile qualche sacrificio in uscita, tuttavia l’organico a disposizione di mister Baldini non verrà smantellato. L’obiettivo sportivo sarà il mantenimento della categoria, mentre sale l’attesa in città per la pubblicazione del bando che avrà come oggetto la vendita competitiva del ramo d’azienda calcistico.
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