Alle 19.05 di un anno fa esatto, negli uffici della sede operativa a Torre del Grifo Village Joe Tacopina e Giovanni Ferraù siglavano il contratto preliminare per l’acquisizione del 100% delle quote azionarie del Calcio Catania SpA. Tale accordo avrebbe dato luogo al conseguente closing una volta soddisfatta la condizione di intervenuta definizione dell’esposizione debitoria nei riguardi dei creditori istituzionali del club.
Attraverso un comunicato stampa si leggeva: “Le sigle, apposte in presenza del Sindaco Salvo Pogliese, certificano e coronano i meriti acquisiti dalle parti contrattuali in termini di assoluto impegno finalizzato ad approntare solide basi per lo sviluppo di progetti ambiziosi relativi al futuro del Calcio Catania. Una doverosa sottolineatura è riservata all’eccellente concorso di professionalità; in tal senso, si è rivelato semplicemente fondamentale l’apporto degli esperti legali Salvo Arena e Giuseppe Augello”.
I protagonisti della trattativa rilasciarono dichiarazioni cariche di speranza e ottimismo, anche in questo caso però furono soltanto fiumi di parole. Un anno dopo, il tanto atteso closing non si è concretizzato ed il Calcio Catania SpA ha cessato di esistere, a seguito della dichiarazione di fallimento del Tribunale etneo. Adesso il destino del Catania dipende dal bando per l’avvio del procedimento competitivo, che potrebbe contribuire al salvataggio del titolo sportivo qualora ci fosse un nuovo acquirente e l’ok della FIGC.
===>>> Le parole di Tacopina
===>>> Le parole del Sindaco
===>>> Le parole dell’avv. Ferraù
===>>> Le parole dell’avv.Arena
===>>> Le parole dell’avv. Augello
***CLICCA QUI per mettere MI PIACE alla nostra pagina Facebook***