Mister Francesco Baldini analizza la sconfitta casalinga riportata contro il Catanzaro, in sala stampa. Queste le parole evidenziate da TuttoCalcioCatania.com
“E’ stata una partita totalmente diversa da Bari, con un avversario differente. Ci sono venuti a prendere uomo contro uomo, lo sapevamo. Nel primo tempo non abbiamo giocato bene ma sul piano agonistico è stata una gara importante da parte di entrambe le squadre. Nella ripresa abbiamo subito i gol. La rete dello 0-1 ci poteva anche stare, su una respinta fatta male ed un buon tiro. La seconda invece è uno dei nostri errori, ma adesso basta perchè si va verso una fase della stagione dove gli errori pesano il doppio quindi bisogna aumentare assolutamente il livello di concentrazione. I ragazzi devono capire quando la palla va buttata in tribuna e quando invece va giocata, abbiamo bisogno di eliminare gli errori che ci sono costati finora tantissimi punti. Quando io dico che alcuni errori sono inallenabili non voglio fuggire dalle responsabilità, però su determinate cose si fa fatica, ora ne abbiamo pagato lo scotto tanto e bisogna alzare la concentrazione in maniera assoluta, ripeto. Ci sono stati errori difensivi ma anche offensivi perchè abbiamo avuto l’occasione per fare il 2-2. Bisogna capire il momento, la situazione, che si fa fatica tutta la settimana e gli spacco le ossa tutti i gioni per andare forte e cercare un certa organizzazione di squadra. Poi sono loro che scendono in campo e devono metterci tutto quello che hanno. Se siamo quelli di Catania-Palermo, di Bari, se siamo concentrati facciamo ottime prestazioni. Non abbiamo la forza di poterci permettere di non essere concentrati al 110%, questa cosa va migliorata”.
Arbitraggio? Ci sono stati degli episodi, la cosa più incredibile è che non si gioca per tantissimo tempo. L’anno scorso col Foggia ricordo 58 minuti di gioco fermo. Spesso la colpa è di noi allenatori, dei giocatori che stanno a terra, o perchè noi protestiamo su ogni cosa. Ma oggi la partita è stata spezzettata in un miliardo di modi. Almeno 55 minuti di gioco fermo e non va bene, bisogna assolutamente fare qualcosa. Moro? Si è detto tutto o quasi su di lui. Mi auguro che se ne continui a parlare per i prossimi 15 anni perchè se lo merita. Ha trasformato dieci rigori finora, vuol dire anche che dieci suoi compagni se li sono procurati, quindi c’è un lavoro dietro. Lui si mette a completa disposizione, la squadra gli sta dando una grossa mano e Moro è un ragazzo che possiede qualità importanti”.
“Tour de force adesso? Dovrò essere molto bravo nelle prossime gare a fare le scelte. I giocatori devono mettersi totalmente a disposizione perchè giocheranno tutti. Non mi preoccupano lo spirito, il temperamento e l’approccio. Sono abbastanza tranquillo in questo senso, dobbiamo avere più coraggio perchè se ci vengono a prendere come ha fatto il Catanzaro oggi, uomo contro uomo, non possiamo pensare di avere la fisicità di giocare palla lunga e pedalare su Moro che le va a prendere contro una difesa come quella del Catanzaro che è fortissima. Dobbiamo avere la personalità di giocare, oggi ci siamo riusciti poco e molto bravo è stato il Catanzaro a venirci a prendere“.
“Il rammarico più grande della squadra è quello di sapere che non abbiamo data una gioia ai nostri tifosi, non fare risultato pesa. Soprattutto in casa. Dobbiamo lavorare di più anche per questo. La stagione sta andando verso una fase importantissima e noi dobbiamo eliminare ogni piccolo errore perchè in questo momento ci sta costando parecchio. Ultimo giorno di mercato lunedì? Sarò sollevato assolutamente, come tutti gli allenatori. Vediamo, l’ultimo giorno di mercato è sempre la giornata più complicata. L’importante è non perdere nessuno. Un paio di giocatori sono in uscita ma sono certo che anche stavolta il Direttore farà un ottimo lavoro. Se dovesse rimanere anche chi è in uscita, hanno la professionalità assoluta per potere stare con noi, se escono li ringrazieremo per quello che hanno fatto finora. Non si poteva agire diversamente per Calapai, Maldonado, Ceccarelli, prima ancora Silvestri, Dall’Oglio. In questo momento non si può fare altro che quello che stiamo facendo e vi assicuro che non è semplice. Vivarini si complimenta con me? I complimenti degli altri mi fanno rosicare di più. Li ringrazio ma non ci portano punti, evidentemente capiscono anche loro che la situazione non è semplice, magari vedono un’idea di calcio buona ma a me non intessano più i complimenti, preferisco fare punti”.
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