L’intervento dell’avvocato Francesco Silluzio, nel corso di ‘Calcionate – I Commenti in Casa RossAzzurra’ a Globus Television in occasione dell’iniziativa del Network Mediatico Congiunto promossa da Max Licari:
“I curatori dovranno relazionare ogni 10 giorni al Tribunale, bisogna vedere da qui a dieci giorni cosa accadrà. Bando? Occorre fare presto perchè i soldi versati dalla Sigi sono obiettivamente insufficienti per arrivare a due mesi e la società aveva un esborso di circa 300mila euro al mese. Mi preme sottolineare che noi con la rappresentanza della nostra associazione (Consitalia Catania) rimarremo guardinghi. Abbiamo depositato un esposto-denuncia anche sulla gestione della Sigi. Vogliamo che venga fatta chiarezza su quanto svolto da tutti i soggetti che hanno operato nel nostro Catania”.
“Adesso la palla è passata dal privato al pubblico, perchè siamo in una procedura concorsuale essendoci puntati gli occhi dei giudici. Vi sono tre curatori che hanno un’esperienza straordinaria in materia e hanno anche un curriculum di velocità sia nella gestione che nell’esecuzione del bando stesso. Sono molto più tranquillo in questo senso. Il Tribunale sarà più stringente, sorveglierà ancor di più se possibile e sicuramente il Catania Calcio continuerà nel suo ramo d’azienda che sarà acquisito e nella sua storia. Purtroppo la matricola è andata via, ma bisogna guardare avanti e ribadisco che mi sento più tranquillo perchè il Tribunale sta conducendo questa nave. Siamo capitati in buone mani, ma lancio un appello. Ricordiamo che il Catania in questo momento si trova al tredicesimo posto in classifica e non bisogna smantellare la squadra, perchè se andiamo a vendere dei pezzi importanti rischiamo seriamente di sprofondare ancora di più”.
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