Da un derby… all’altro. Nella prossima giornata di campionato il Catania si recherà a Messina per affrontare la compagine peloritana. Numerosi i precedenti tra le due formazioni, l’ultimo dei quali disputato il 26 febbraio 2017 e vinto dagli etnei grazie ai gol di Pozzebon e Barisic. Particolarmente accese e significative furono le sfide giocate a cavallo tra gli anni Novanta e i primi del Duemila, quando entrambe le compagini erano impegnate a risalire la piramide calcistica nazionale fino ad approdare in Serie A.
L’attualità delle due squadre risponde però al Girone C di Serie C con prospettive future nebulose. Sulla sponda peloritana dell’Isola si fanno i conti con una classifica disastrosa che si traduce nell’ultimo posto in coabitazione con la Vibonese. Sono stati racimolati appena 13 punti in 18 incontri disputati per una media di 0,72 punti a partita. Sin qui sono state battute Francavilla, Potenza e Campobasso, divisa la posta in palio con Paganese, Palermo, Vibonese e Taranto e perse le restanti partite giocate.
La cinquina rimediata domenica scorsa a Torre del Greco è stata fatale per la panchina di mister Capuano, sollevato dall’incarico e rimpiazzato da Ezio Raciti. All’ex tecnico delle giovanili etnee, il quale ritrova una panchina tra i professionisti dopo l’esperienza siracusana della stagione 2018-19, è stata affidata momentaneamente la conduzione tecnica della prima squadra nella settimana che porta alla gara con il Catania.
Mister Raciti non è l’unico ex di parte messinese. Il club peloritano include tra le sue fila il direttore sportivo Christian Argurio, il preparatore dei portieri Marco Onorati e i calciatori Luigi Carillo e Gian Marco Distefano. A tenere alto il vessillo biancoscudato in questo momento ci sono i gol del giovane attaccante Andrea Adorante, autore di 6 realizzazioni in campionato.
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