Sale l’attesa in vista del derby di Sicilia tra Catania e Palermo. Il confronto tra le due principali realtà calcistiche isolane vedrà alla luce un nuovo capitolo e come da tradizione, le due squadre arrivano all’appuntamento con umori, classifica e percorsi differenti. Se i rossazzurri stazionano nel limbo di metà graduatoria con 20 punti (-2 di penalizzazione), i rosanero inseguono la vetta occupata dal Bari forti di un bottino di 32 punti sin qui accumulato.
Il derby rappresenta uno spartiacque importante nel percorso stagionale delle due compagini, divise in classifica da un distacco di 12 punti. Nell’ultimo turno il Catania è stato sconfitto a Latina giocando al di sotto delle aspettative, il Palermo invece si è aggiudicato lo scontro diretto d’alta classifica con il Monopoli piegando le resistenze dei pugliesi nei minuti finali della contesa.
In vista di domenica ambedue i tecnici hanno a disposizione un ampio ventaglio di scelte riguardo ai probabili schieramenti di partenza. Baldini si affiderà alla difesa a quattro con l’esperto Claiton a guida del reparto, un centrocampo con o senza Maldonado e qualche dubbio da sciogliere su chi darà manforte a Moro in avanti. Filippi ritroverà Marconi dopo il turno di squalifica e dovrà scegliere il partner ideale di Brunori tra Fella, Silipo e Soleri. A centrocampo il tecnico partinicese presenterà due vecchie conoscenze etnee: Moses Odjer e Jacopo Dall’Oglio, fresco di passaggio in rosanero nel corso dell’ultima sessione estiva di mercato.
Domenica si prevede il record stagionale di pubblico e d’incasso al “Massimino”, con i tagliandi d’accesso in Curva Nord esauriti in poco tempo. 43 i confronti ufficiali ai piedi del Vulcano disputati dagli anni ’30 ai giorni nostri, suddivisi in 16 vittorie rossazzurre, 20 pareggi e 7 affermazioni rosanero.
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