L’obiettivo fondamentale per questo diciassettesimo turno di campionato era dare continuità alla vittoria contro il Potenza provando anche, in caso di vittoria, ad annullare la penalizzazione decisa dal TFN ed invece il team rossazzurro non riesce a riacciuffare una gara che fino alla prima metà del primo tempo sembrava in totale controllo e dominio. Di seguito le consuete pagelle di reparto:
DIFESA 5
Prima della magia di Sane la difesa rossazzurra è stata del tutto inoperosa ma, dopo il vantaggio siglato dai nerazzurri, la musica cambia con la coppia centrale Claiton–Monteagudo che sbanda pericolosamente in più di una circostanza. Schierato in porta dall’inizio, Stancampiano si fa trovare sostanzialmente pronto ma in alcuni frangenti anche lui si dimostra un po’ “leggero” e distratto. Forse in occasione del gol poteva piazzarsi meglio. Senza infamia e senza lode la prova di Ropolo mentre delude Calapai, uscito con le sue sgroppate solamente nel finale di gara. Nel secondo tempo si è rivisto Pinto, tornato arruolabile dopo l’infortunio di metà Ottobre, facendo il suo. Senza voto invece Albertini.
CENTROCAMPO 5
Tanto dinamismo offerto dal duo Greco–Rosaia ma poca qualità e sostanza. I due mediani corrono tanto ma male, non fornendo un adeguato filtro in mezzo al campo ed andando spesso in difficoltà soprattutto nelle azioni di ripartenza. Verso l’ora di gioco è subentrato anche Maldonado nel tentativo di offrire più gioco e geometrie alla manovra ma anche il regista ecuadoregno non è riuscito a lasciare il segno. L’unico a raggiungere la sufficienza piena è Simone Russini. Quest’oggi il numero 20 è sembrato l’unico a crederci davvero, provando con le sue scorribande a cercare il varco giusto per far male all’attenta difesa avversaria. Russotto dopo un buon inizio spegne la luce perdendosi nei meandri delle maglie nerazzurre. Senza voto Biondi, subentrato soltanto a pochi istanti dal fischio finale.
ATTACCO 4,5
Impalpabile Luca Moro che, dopo avere mancato il vantaggio al 18′, non riesce mai a rendersi pericoloso sparendo letteralmente dal campo. Meglio di lui Leon Sipos il quale, come osservato contro il Potenza, agisce alle spalle del bomber veneto compiendo tanto lavoro oscuro. Nonostante si sacrifichi molto, affina il proprio feeling con il centravanti di proprietà del Padova servendogli uno splendido assist, sprecato però dal bomber patavino. Purtroppo dopo la rete avversaria anche lui si trasforma in un ectoplasma. Al 60′ mister Baldini inserisce Antonio Piccolo ma l’attaccante napoletano dimostra di essere ancora ben lontano dalla migliore condizione psico-fisica limitandosi semplicemente a qualche cambio di fronte e nulla più. Nel finale su una palla sporca ha la possibilità di riaprire i giochi ma temporeggia troppo e spreca l’occasione facendosi recuperare dalla difesa avversaria.
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