L’ORGOGLIO NON BASTA: il Monopoli sbanca il “Massimino”

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In un “Massimino” addolorato e quasi spettrale va in scena la gara più triste della gloriosa storia rossazzurra: quella contro il Monopoli è infatti l’ultima partita disputata dal Calcio Catania 1946 matricola 11700.

Con il cuore ricolmo di tristezza e dolore per la scomparsa di 75 anni di storia calcistica, sono i ragazzi di Baldini ad affacciarsi per primi dalle parti della porta avversaria (3′) con la conclusione di Maldonado terminata però abbondantemente a lato. Gli ospiti rispondono invece con Starita che in acrobazia sfiora la rete (15′). Biancoverdi ancora pericolosi (18′) con la conclusione di Grandolfo parata in due tempi da Stancampiano. Il momento più che positivo dei pugliesi si concretizza al 20′ con l’incornata vincente di Langella che sigla il vantaggio monopolitano. Successivamente (25′) è invece Greco a non trovare lo specchio della porta da posizione defilata. Qualche istante dopo (35′) Catania vicinissimo al pari con il tiro di controbalzo di Sipos che sibila a fil di palo. Sul finire della prima frazione (45′) prova a rendersi pericoloso anche Luca Moro ma il suo colpo di testa si rivela troppo debole e centrale per poter impensierire Loria.

Nella ripresa il tecnico toscano decide di chiamare in causa Russotto e Piccolo, al posto di Maldonado ed Albertini, passando al 4-2-4. Elefante pericoloso ad inizio secondo tempo (49′) sull’asse Calapai-Zanchi ma l’esterno mancino liscia la sfera cestinando l’occasione. Al 55′ si perde abbondantemente a lato la rovesciata tentata da Moro. Pochi secondi più tardi (63′) è invece Piccolo a mancare l’appuntamento con il gol ciccando la sfera da ottima posizione. Episodio da moviola al 70′ quando Rosaia, già ammonito, riceve il secondo giallo per un intervento su Grandolfo. Vista l’inferiorità numerica l’allenatore rossazzurro decide di inserire sia Pinto che Provenzano al posto di Zanchi e Sipos. Monopoli che si riaffaccia in avanti (75′) con un’azione di rimessa ma Starita spedisce la palla direttamente in tribuna. Biancoverdi sempre proiettati in avanti (81′) con la conclusione di Vassallo agevolmente bloccata da Stancampiano. Nel finale subentra anche Cataldi al posto di Claiton. Successivamente (86′) è Grandolfo, di testa, a sfiorare il raddoppio. 2-0 che si materializza in pieno recupero (94′) quando Bussaglia trova, con la punta del piede, la parte interna del palo. Al triplice fischio amarezza e tensione da parte degli uomini di mister Baldini che, nonostante l’orgoglio e la professionalità dimostrate incassano l’ottava sconfitta stagionale (quarta tra le mura amiche).

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