Ex allenatore del settore giovanile rossazzurro, Pierpaolo Alderisi si sofferma sul pareggio recentemente maturato nel derby di Messina con varie considerazioni ai microfoni di Globus Television nel corso di Calcionate – I Commenti in Casa RossAzzurra:
“Si è detto un gran bene del Catania dopo la vittoria sul Palermo, importantissima contro un avversario importante. Se col Palermo la gara è stata incanalata positivamente approcciando molto bene alla partita, a Messina incece non è andata così bene dal punto vista mentale ma anche per alcuni accorgimenti in campo che credo avrebbero giovato al Catania. Ne è venuto fuori un pareggio che ad un certo punto della gara era anche inaspettato per certi versi. Però il Catania ha avuto la forza mentale di reagire malgrado la prestazione poco brillante. La squadra deve capire cosa vuole fare perchè le potenzialità per ambire ad un campionato da playoff le ha, come ha dimostrato contro il Palermo. Ma occorre continuità nelle prestazioni. E’ normale che abbia un’incidenza l’extra campo, essendo una situazione così complessa e difficile, per certi versi anche paradossale. Però avendo vissuto gli spogliatoi, quando prepari una partita scendi in campo ed a certe cose non pensi. Non è che una settimana prima la situazione fosse così diversa da quello che purtrippo viviamo da tifosi anche oggi, eppure si è fatta una grandissima prestazione contro il Palermo che è una squadra di assoluto valore”.
“I gol subiti a Messina? Sul primo gol l’errore più evidente è quello da parte di Stancampiano che non trattiene un tiro non irresistibile, poi se vogliamo andare a cercare il pelo nell’uovo, quando viene superato dalla linea del pallone la prima cosa che un difensore deve fare è quella di girarsi e andare a proteggere il portiere, ma sono situazioni particolari. Personalmente però sono rimasto sorpreso dall’errore di Stancampiano, ci può anche stare che i difensori in quella situazione non hanno corso dalla parte del portiere ritenendo la palla scolastica. Sul secondo gol invece c’è un errore che deriva sopratttto da un discorso di sistema di gioco. Pechè Marginean viene lasciato da solo al centro, in quella fase della gara il Catania aveva cambiato sistema di gioco perchè andava a cozzare contro il muro del Messina e allora Baldini giustamente ha fatto entrare due esterni che potessero rifornire due attaccanti di peso in area di rigore attraverso i cross. Questo cambio però ha creato un malinteso sul gol del Messina perchè tutti si fanno attrarre dal pallone, anche la coppia di centrocampisti centrali va in protezione della linea difensiva 1 e Greco tenta di andare a prendere palla e cercare la superiorità numerica, ma ci si dimentica di Marginean che si trova proprio lì e non arriva nemeno a rimorchio. Quella linea di passaggio la devi chiudere, o metti talmente tanta pressione che non fai vedere quella possibile giocata al possessore di palla, oppure stai in zona palla in un 2 contro 2 e vai a coprire la zona centrale evitando il passaggio a Marginean”.
“La classifica rispecchia i valori della prima parte di stagione. A bocce ferme tutti avremmo indicato il Bari al giro di boa come prima in classifica. Il discorso dei playoff allargati fino alla decima posizione rende possibile qualsiasi entrata ed uscita perchè poi la classifica resta corta. Ecco perchè dico che nonostate tutte le problematiche esterne credo che il Catania abbia la possibilità di agganciare i playoff, del resto non vedo altre squadre che possano precludere al Catania questa possibilità, almeno di quelle dello stesso livello”.
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