Nel corso della trasmissione Città Rossazzurra (appuntamento dal lunedì al venerdì ore 19/20), su Radio Antenna Uno in collaborazione con TuttoCalcioCatania.com abbiamo sentito telefonicamente il giornalista Vito Coppola, che curerà la telecronaca del match Latina-Catania per Eleven Sports.
Latina avversario insidioso per il Catania?
“Sì. Soprattutto perchè non ha un grandissimo potenziale offensivo ma riesce a far diventare una brutta partita qualsiasi tipo di partita. Nel senso che non regala nulla agli avversari con un 3-5-2 molto ben organizzato. E’ una squadra ripescata in C, che ha saputo all’ultimo momento di esserlo, allestendo una rosa di qualità non eccelsa che sulla carta non sarebbe dovuta andare oltre l’ultimo posto. Invece questo non è avvenuto grazie all’ottimo lavoro di Di Donato e all’ottima riuscita di alcuni giocatori che potevano sembrare un punto interrogativo e invece si sono rivelati dei buoni elementi. Il Latina sta costruendo la propria salvezza in casa, dove ha raccolto ben 16 punti sui 17 totali vincendo importanti scontri diretti. Sa far giocare male chiunque seppur non trova tantissimi spiragli offensivi per un modulo molto accorto e ben disposto sul terreno di gioco. Ma la squadra soffre le rose di una certa qualità. Il Catania, vicissitudini extra campo a parte, non possiede la rosa di alcuni fa ma è pur sempre il Catania che vanta tecnica, esperienza e qualità nei suoi uomini”.
Il Latina confermerà il 3-5-2?
“Credo che Di Donato non si discosterà dal 3-5-2. Era partito inizialmente col 4-4-2, poi ha deciso di voltare pagina e andare con la difesa a tre e sono cominciati ad arrivare i risultati, fermo restando che non giocava male prima, facendo però registrare dei passaggi a vuoto. Occhio a Sane, che potrà dare dimostrazione nel tempo di essere una punta da big in Serie C e forse anche più su, ma al momento la sua grande forza è la velocità e da quanto ho potuto appurare il Catania soffre un pò i lanci a scavalcare la linea difensiva per la corsa di un giocatore come lui oppure Tessiore, mezzala destra giovanissima di belle speranze, volta a servire Sane o tagliare l’attacco in velocità per lanci provenienti da dietro a scavalcare ipoteticamente la difesa etnea”.
Quali uomini potrebbe opporre il Latina al Catania?
“Penso che dietro giocheranno, con Cardinali in porta i diffidati Esposito e Giorgini insieme a Carissoni; centrocampo a cinque, spazio per il laterale destro 2002 Ercolano e Nicolao sul versante di sinista. In cabina di regia Di Donato dovrebbe affidarsi all’esperienza di Amadio, alla classe del già citato Tessiore insieme a Di Livio, figlio di Angelo e anche lui soprannominato ‘soldatino’. In attacco, a meno d’infortuni muscolari delle ultime ore, suppongo che venga confermata la coppia Sane-Carletti, quest’ultimo bomber della squadra”.
Come mai questa differenza così netta in termini di rendimento tra casa e trasferta per il Latina?
“Innanzitutto pochi giocatori sono esperti conoscitori della categoria, molti potrebbero anche risentire della stanchezza non essendo abituati a viaggiare spesso da una parte all’altra della penisola provenendo dalla Serie D, categoria che ti espone a trasferte meno impegnative. Ovviamente non è l’unica ragione. Fuori casa trovi avversari che sanno di dover fare la partita tra le mura amiche. In casa, invece, il Latina affronta squadre più prudenti perchè consapevoli che i nerazzurri al “Francioni” sono rocciosi e fanno particolarmente bene, avendo rifilato ad esempio 4 gol al Campobasso e 3 al Picerno”.
Che partita potremmo aspettarci domenica?
“Solitamente in telecronaca nei primi 30-40 minuti di gioco non succede assolutamente nulla perchè la squadra ospite dà ipoteticamente il pallino al Latina, che però predilige chiudersi tatticamente. Io credo che il Latina dovrà interrompere il possesso palla e pressare il Catania, inoltre penso che Baldini contro una difesa a tre difficilmente schiererà il tridente offensivo. Chi è passato a Latina ha sofferto, non creando chissà quante palle gol. Juve Stabia e Catanzaro hanno vinto, evidenziando molta tecnica ed esperienza ma senza nessuna goleada. Mi auguro che sia una partita divertente per me che la commenterò, sarebbe la prima bella partita al “Francioni” quest’anno”.
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