Doppio ex di Catania-Palermo, Ciro Capuano è intervenuto a LaCasadiC in vista del derby. Riportiamo di seguito un estratto dell’intervista:
“La Sicilia, soprattutto Catania è la mia seconda casa. Con gli amici ricordo spesso le battaglie vissute in giro per l’Italia con quelle gloriose maglie. Giocare al sud certe sfide è diverso, lo si fa perché lo si sente dentro. Gioca la gente nel vero senso della parola: domenica al Massimino sarà spettacolo. Palermo per me è stata una piazza importante. Ricordo soprattutto il primo anno perché arrivammo quinti sfiorando la Champions- Giocavamo in una cornice che esibiva un muro rosa di 40mila persone ed eravamo una squadra coi fiocchi”.
“Il rossazzurro per me rappresenta la lotta: penso anzitutto alla salvezza raggiunta con Mihajlovic, alla quale credevano soltanto lui, il presidente e Lo Monaco. Penso al mio bel gol a San Siro nel pareggio con il Milan, alle numerose vittorie sulle grandi. Il tifoso deve ripartire da questi elementi ed essere consapevole della sua storia. Guardarla sempre con fierezza”.
“Derby passati? Cito Il 2-0 del 2010, doppietta di Maxi Lopez, con un Massimino sempre pieno d’amore e soprattutto il precedente 0-4 del 2009 giocato in trasferta: sono stati due match incredibili. Peppe Mascara ha tirato fuori una traiettoria meravigliosa, emozionante e difficile da spiegare. In generale queste sono piazze da Serie A”.
“A Palermo ripartire dopo il fallimento l’ho trovato sensato. Sono tornati top dopo tre anni e adesso è sfida aperta col Bari per la vetta. Anche a Catania occorre trovare una soluzione definitiva per guardare al futuro e spazzare via le costanti incertezze. Spero sempre si salvi perché Baldini e i suoi stanno dando tutto ed il pubblico lì è speciale. Quella tra Moro e Brunori poi è una sfida affascinante, sono due attaccanti già attualmente di categoria superiore”.
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