Lunga conferenza stampa alla vigilia di Catania-Palermo in casa rossazzurra. Parla mister Francesco Baldini, che rilascia le seguenti dichiarazioni:
“Facendo un passo indietro, a Latina ci sono stati 20-25 minuti importanti dove non siamo riusciti a fare gol battendo diversi calci d’angolo e creando situazioni. E’ stato sbagliato rivedendo la partita che dopo avere subito gol abbiamo concesso campo a loro, ci siamo disuniti e questo non deve succedere. E’ logico che fa male prendere gol così, però quello che ho detto ai ragazzi è che non può accadere di cambiare il modo di giocare durante la gara perchè l’approccio è stato importante, dovevamo continuare a fare quel tipo di partita rimanendo equilibrati. Nel secondo tempo ci abbiamo provato, sono state fatte bene tante cose ma abbiamo evidenziato un pò di confusione, figlia di quel gol“.
“Palermo? Incontriamo una squadra forte, che ha nell’organico la possibilità di utilizzare tanti uomini che permettono di cambiare anche aspetto tattico. Sappiamo quali sono i concetti con cui gioca il Palermo, vedremo come si schiererà domani perchè ha variato spesso l’assetto tattico anche se la difesa a tre prevale maggiormente. A centrocampo hanno giocato con due o tre centrocampisti, due punte e un trequartista, due trequartisti e una punta. Vedremo. Ci siamo allenati bene. E’ un derby, una gara particolare che azzera tutto quanto. Conosco tanti giocatori del Palermo. Hanno preso da noi Dall’Oglio che è molto forte, Odjer ha giocato in Serie B, Luperini l’ho avuto a Trapani ed ha fatto tanti gol in B. Silipo e Buttaro li avevo nelle giovanili della Roma. Filippi ha dato un’impronta importante alla squadra ed è molto bravo. Il centrocampo del Palermo ha fisicità e crea densità. Va attenzionata la forza con cui ripartono, si difendono molto bene e ripartono puntando giocatori e portando palla. La densità e la scelta degli uomini diventa importante per la partita di domani”.
“Dobbiamo fare una partita molto tosta, abbiamo il dovere di dare tutto noi stessi davanti ai nostri tifosi. Si azzera tutto, questa è La Partita e dobbiamo fare molto bene sul piano mentale. Siamo al completo, a parte Bianco, Frisenna e Ceccarelli. Sono rientrati negli ultimi giorni alcuni giocatori come Provenzano, Sala sta bene ma non è ancora al 100%. Gli altri stanno bene. Palle inattive? Non abbiamo tantissimi centimetri in squadra, l’unico gol su angolo mi sembra lo abbia fatto Moro contro il Bari. Abbiamo lavorato come tutte le settimane sulle palle inattive a favore e contro. Sappiamo l’importanza delle palle inattive e cerchiamo di fare del nostro meglio“.
“Quanto peserà l’assenza di Ceccarelli? Non è mai un singolo giocatore che nel calcio determina il risultato di una partita. Mi interessano la squadra, i miei giocatori, l’avversario, devo studiare tutto quanto. Penso che questo sia il momento di parlare di Catania-Palermo. Ceccarelli ha fatto delle scelte che sono state comunicate a me ed alla società poco tempo dopo l’ufficialità del -2 in classifica. Nel momento in cui si fanno delle scelte sul futuro, poi bisogna capire i motivi che possono essere validi o le tempistiche, secondo me sbagliate. Ve ne parlerà il giocatore o la società ed è logico che io debba pensare al gruppo, a tutelare tutto il gruppo, a pensare di fare rendere al meglio i giocatori che hanno una voglia incredibile di completare la stagione col Catania e arrivare in fondo al campionato in mezzo a tante difficoltà, ma lo sapevamo tutti questo. Ceccarelli avrà i suoi buoni motivi, comprensibilissimi perchè ognuno di noi ha una vita privata e problemi personali. Vado avanti per la mia strada con chi ha voglia di dare tutto in campo. Se è conclusa l’esperienza a Catania di Ceccarelli sono domande da rivolgere alla società ed al giocatore”.
“Buona risposta del pubblico in vista del derby? Conta tantissimo il fattore ambientale. Noi a livello di risultati non veniamo da un ottimo periodo. Nelle ultime 4 partite ne abbiamo perse tre. Il Palermo al contrario viene da un ottimo periodo ed è secondo in classifica, ma il derby è partita a sè. Spesso non vince la squadra più forte. Noi non vediamo l’ora di entrare dentro lo stadio, di vedere la nostra gente. Poi sta a noi giocare con l’approccio iniziale, la cattiveria agonistica, grinta e determinazione. La prestazione è sempre importante ma domenica conterà il risultato più di qualsiasi altra cosa, in un modo o nell’altro dobbiamo stare in partita e portare a casa il risultato”.
“Chi giocherà in porta? Sala è disponibile come lo è Stancampiano, che secondo me ha fatto una buona partita a Latina. Nella formazione di domenica per la scelta degli uomini tengo in considerazione tutto, anche le motivazioni di un singolo giocatore, partendo da chi ho visto meglio in settimana. Ci sono tante sfaccettature da considerare per la partita di domani. Abbiamo giocatori di Catania, due di Palermo che non vedono l’ora di difendere i colori del Catania e di entrare in campo, giocatori che sentono il derby in maniera particolare. Cercherò di attaccarmi a tutto quello che può portarmi alla vittoria. Quale modulo domenica? Non lo dico. Se io gioco con Sipos, Russotto, Moro e Russini sono prettamente offensivi, si può giocare nella stessa maniera mettendo giocatori con caratteristice diverse. Nelle ultime due partite la squadra è stata un pò più equilibrata, le gare non sono finite 4-4 ma 1-0 purtroppo a Latina e battendo il Potenza con un gol preso in casa. Siamo alla ricerca di maggiore equilibrio ma potrei anche passare al 4-3-3 e ritornare al passato, vediamo”.
“Se i miei giocatori avessero una motivazione in più per via degli stipendi pagati li prenderei a calci nel culo dalla mattina alla sera. Nel bene o nel male quella non può essere una motivazione per preparare una gara importante come questa. Il calciatore non potrebbe fare questo mestiere. In attacco come rimpiazzare Ceccarelli? Abbiamo Russini, Russotto, Piccolo che è entrato, Biondi. Io devo pensare al gruppo ed alla squadra e se dovessi giocare con 11 giocatori della Primavera lo farei, affrontando il derby con il solito spirito. Sipos? Sta lavorando tanto. E’ arrivato molto grezzo sotto l’aspetto tecnico, ha bisogno di lavorare tanto ma assicura grande disponibilità. Vediamo se giocherà in coppia con Moro o partirà dalla panchina, non ho ancora deciso. Non so quante squadre giocano con davanti un 2000 e un 2001, perchè soprattutto nel girone C di Serie C si tende a prendere il bomberone di una certa età ma anche il difensore centrale di una certa età. Monteagudo ad esempio è in netta crescita, viene dall’Argentina e non è mai semplice integrarsi ma per me è cresciuto tantissimo, dobbiamo avere questa pazienza anche con Sipos“.
“Se consideriamo anche Taranto e Foggia, la fortuna non è stata spesso dalla nostra parte. Mettiamoci anche il gol preso all’incrocio dei pali a Latina, fermo restando che c’è stato anche qualche errore da parte nostra. Domenica il calore del pubblico può veramente darci qualcosa d’importante. Con l’atteggiamento iniziale dovremo subito fare capire che il Catania c’è sul piano caratteriale e temperamentale. Può essere una gara che dà una spinta notevole e ci pone ancora nella situazione di essere apprezzati per quello che facciamo in campo. Il mio futuro da allenatore me lo conquisto tutti i giorni lavorando in una determinata maniera, non può essere una partita che condiziona la mia carriera, dettata dal lavoro quotidiano con il mio staff fatto anche di 15 ore al giorno. Questo derby lo sento come forse non ne ho mai sentiti altri, ma proprio per quello che abbiamo vissuto finora, per le difficoltà avute, per quello che ci abbiamo messo fino ad ora. Lo sento in maniera particolare e speciale. Non è ruffianeria ma sento che questo è il mio derby“.
“Rassicurazioni dalla società per il prosieguo? Non ne chiediamo. Pagare gli stipendi è stata una sorpresa per tutti, io non vado tutti i giorni da Pellegrino o se incontro un socio Sigi a chiedere la situazione. Noi abbiamo la voglia di lavorare, alcune volte lo facciamo bene, altre meno bene come a Latina ma questi ragazzi hanno voglia di lavorare. Per questo la scelta che può avere fatto Ceccarelli mi fa male. Io non vorrei perdere neanche uno di questi ragazzi per il percorso fatto finora. Personalmente sono pronto ad andare avanti anche se non arrivasse nessun nuovo acquisto. I giocatori non avevano chiesto niente ma pagare ottobre è un passo importante perchè sul piano degli stipendi il Catania si è messo alla pari con tutte le altre società ed è una cosa apprezzabile questa”.
***CLICCA QUI per mettere MI PIACE alla nostra pagina Facebook***