BALDINI: “A Messina con lo stesso carattere di domenica scorsa. Voglio di più da Russotto. Restare agganciati al treno playoff”

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Vigilia di Messina-Catania. Parla mister Francesco Baldini in vista del derby:

Lo stadio messinese è intitolato a Franco Scoglio. Devo tantissimo a lui perchè all’età di 18 anni mi consacrò titolare di una squadra di Serie B. Scoglio non mi levò più dal campo malgrado venni espulso ad inizio campionato avendo già un caratterino da giovanissimo.  Pensavo di avere perso il posto, invece scontata la squalifica mi fece giocare titolare, alla fine di quell’anno andai alla Juventus e lui ci mise sicuramente una parolina buona. Da capitano del Napoli poi ebbi una breve parentesi con lui, persona importante e molto particolare per la mia carriera”.

“Biondi? Il nostro rapporto lavorativamente parlando non è stato semplice. Pretendo tantissimo. Ho vissuto in parte quello che ha vissuto Kevin. Io dalla Lucchese andai alla Juventus, dopo avere giocato qualche partita in Prima Squadra ritornai alla Lucchese e pensavo che fosse tutto semplice, invece fu forse il periodo più complicato della mia carriera. Kevin ha fatto in parte questo percorso. Perchè ha giocato a Catania, poi si è trasferito a Pordenone ed è rientrato qui. L’ho stimolato in tutti modi possibili perchè credo nel ragazzo e nel giocatore. Avergli dato questa possibilità in una gara così importante per lui mi ha reso particolarmente felice. Non gliel’avrei regalata, gliel’ho data perchè ha fatto una settimana veramente importante”.

Dovremo andare a Messina mettendo in campo quello che abbiamo portato contro il Palermo. Ho concesso un paio di giorni per festeggiare, poi pur ricordando la bontà della prestazione, ho voluto cancellare Catania-Palermo ragionando su Messina. Ho detto ai ragazzi nella rifinitura che possiamo lavorare sulla tattica e tutto quello che vogliamo ma se non ci portiamo dietro quello che abbiamo messo in campo domenica sarebbe tutto inutile. Ci aspetta una gara tosta e dobbiamo partire da qui assolutamente con concentrazione, stimoli importanti, determinazione“.

“Non ci saranno i tifosi etnei? Così come non c’erano i tifosi del Palermo a Catania. Io penso che i derby siano dei tifosi. Capisco tutte le difficoltà del caso ma bisognerebbe trovare soluzioni che nel 2021 consentano di vedere queste gare in serenità e tranquillità. Questa è semplicemente la mia opinione. A proposito della tifoseria rossazzurra, avevo tanta voglia di vedere molta gente allo stadio contro il Palermo. Ero già a conoscenza di quello che poteva essere il calore del tifo etneo, avendo giocato qui da avversario. Però il feeling che si è creato col nostro pubblico è qualcosa d’importante che dobbiamo continuare a coltivare. Non so quante volte sia capitato che si giochino due derby di fila, ma possiamo fare qualcosa d’importante per il nostro pubblico e la nostra classifica. Dobbiamo fare punti e rimanere il più possibile agganciati alla zona playoff, distanti dalla zona pericolosa“.

“Quale modulo adotteremo contro il Messina? Troveremo sicuramente un avversario che vorrà fare punti. Noi nel nostro DNA abbiamo quello di fare la partita e dovremo provarci assolutamente anche domani ma se non era una gara come le altre domenica, non lo sarà neanche questa. I derby sono partite a sè, ripeto che noi dobbiamo mettere in campo a prescindere dal modulo tutto quello che abbiamo messo in campo col Palermo e sceglierò anche in base a queste componenti”.

“Come rimpiazzare lo squalificato Monteagudo? Non abbiamo tante soluzioni. Pino è giovanissimo, ho Ercolani o posso adattare qualcuno dei ragazzi. Claiton è rientrato e ha fatto di tutto per esserci ma non sarà al 100%. Ci abbiamo lavorato ma, come al solito, non voglio dare dei vantaggi. Monteagudo è in netta crescita, ha saltato pochissimi minuti o quasi niente. Gicoatore che ha ancora margini di miglioramento importanti ma sono convinto che chi andrà in campo farà la prestazione. Come l’ha fatta Ercolani quando è andato a sostituire Claiton in una situazione complicatissima perchè in un derby, lui è giovane, non ha giocato tantissime partite, ha sostituito il capitano, la pressione era tanta e lui ha fatto un’ottima prestazione. Ho fiducia nel gruppo”.

“Extra campo? Non ho neanche letto il comunicato dei giorni scorsi. Non so il contenuto. Rassicuro la gente che non stiamo ragionando su queste cose. La società ha dato la possibilità ai ragazzi di ricevere lo stipendio prima della scadenza ed è stato un fatto positivo. Abbiamo un nuovo Direttore Generale che è molto presente con la squadra e lavora dalla mattina alla sera. Questa è una cosa importante. Non mi sono concentrato su temi extra campo, tanto meno i giocatori. Abbiamo vissuto un derby importante, ne abbiamo subito un altro. E’ stata una settimana in cui ho tenuto alta la tensione ed i nostri ragazzi si sono allenati bene“.

“Come giocherà il Messina? Mi sono concentrato sulla mia di squadra. Non so come giocheranno loro. Posso avere un’idea, ragionare sul nuovo allenatore che adotta solitamente un certo modulo, sono andato a vedere dettagli come palle inattive e tutto il resto ma la concentrazione è sulla mia squadra. I ragazzi si sono allenati sia per poter affrontare una difesa a quattro che a cinque. Abbiamo ripassato un pò tutte queste componenti e non mi preoccupa l’aspetto tattico ma quello che metterà in campo il Catania. E dovrà essere qualcosa d’importante perchè dopo l’avvio di stagione negativo per il Messina che ha cambiato due allenatori e viene da una cinquina subita a Torre del Greco, gli si presenta un’occasione importante. Ho detto ai ragazzi di pensare a come si sentirebbero trovandosi al posto loro, sapendo che il derby è una delle poche occasioni per riconciliarsi con la propria gente perchè i tifosi messinesi saranno arrabbiati. Mi preoccupa questo. Se la scorsa settimana ci siamo detti che il derby è una gara a sè, idem questa. Chi ha da perdere siamo noi. I derby molte volte li vince chi non è la favorita. In questo caso il Catania parte favorito ma il Messina gioca in casa in una gara da dentro o fuori. Io parto sempre dalla prestazione che deve essere fatta ma dentro lo zaino l’aspetto caratteriale evidenziato contro il Palermo non deve rimanere a Torre del Grifo”.

“Russotto in campo? Con Andrea ho parlato anche oggi. Martedì al primo allenamento era un pò giù ma io ho fatto il suo mestiere e capisco come si poteva sentire. Gli ho lasciato 2-3 giorni per sbollire perchè se ci fossimo affrontati martedì poteva essere un pò complicato. Oggi ci siamo fatti una bellissima chiacchierata. Lui sa che voglio di più da lui, lo considero un potenziale giocatore imporante per questa squadra e anche all’età sua può fare due anni importantissimi. Lui nasce come giocatore di Serie A avendo iniziato a Napoli, la sua carriera poi è sempre stata secondo me limitativa per le sue qualità. Ho la presunzione di poter pensare che mi possa dare tanto, continuo a stimolarlo tutti i giorni compreso oggi. Se giocherà titolare non lo so. Io voglio l’Andrea che è entrato in casa al posto di Russini infortunato cambiando la partita. E lo vorrei per gli interi 90 minuti perchè ha le potenzialià per poterto fare. Sarò uno dei tanti allenatori che non c’è riuscito ma ho la presunzione di poter dire questo”.

“Cosa chiedo a Babbo Natale? Intanto di finire queste due partite bene, il derby e col Monopoli in una gara che aspetto da un pò perchè l’esordio mi è rimasto qui. Secondo me abbiamo due partite che emotivamente parlando non c’è bisogno di prepararle chissà come. Voglio due buone prestazioni e fare punti. Chiedo inoltre che si sistemino le cose per la società, ma soprattutto per la gente e noi che lavoriamo. Perchè ce lo meritiamo per il lavoro che stiamo facendo, lo merita la gente per quello che dà, lo meritate i giornalisti. Meritiamo tutti perchè Catania è una piazza importante”.

“Ceccarelli? Ha fatto questa scelta, ognuno conosce le problematiche in casa sua. Se ha fatto questa scelta ha delle buone motivazioni. Gli ho contestato tempi e modi perchè la scelta mi è stata comunicata dieci minuti dopo i punti di penalizzazione, a un mese dall’inizio del mercato si poteva gestire in maniera diversa la situazione secondo me, parlo di lui e del suo procuratore. La palla passa alla società, ha un altro anno di contratto. Se non dovesse succedere che va via e si rimettesse a completa disposizione potremmo ragionarci in futuro. Penso che sia difficile ma non ho assolutamente niente contro Ceccarelli“.

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