Come già accaduto a più riprese nell’ultimo anno e mezzo, la gara più importante del Catania non si gioca su un campo da calcio ma nelle aule di un tribunale. Martedì mattina infatti è stata esaminata la richiesta, avanzata dalla Procura, di fallimento nei confronti della società rossazzurra con il giudice che si è preso un po’ di tempo prima di emettere il verdetto. In un clima tutt’altro che agevole la truppa di mister Baldini proverà a riscattare il ko interno contro il Foggia andando a conquistare punti pesanti in quel di Taranto.
Il compito non è dei più facili, considerando anche il clima sportivamente ostile che il Catania riceverà allo “Iacovone”, ma questa squadra ha già dimostrato di sapersi esaltare nei momenti di massima difficoltà ed ora più che mai serve compattezza ed unione d’intenti. Al nativo di Massa, grande condottiero di questo Elefante, il compito di isolare la squadra dalle vicende extracampo, focalizzando l’attenzione solo ed esclusivamente sull’aspetto sportivo per continuare a rispettare quel patto non scritto con la tifoseria riguardante l’onore ed il rispetto nei confronti della maglia. In attesa di capire quale sarà il destino rossazzurro.
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