Sabato pomeriggio (ore 14:30) allo stadio “Angelo Massimino” arriverà il Potenza. La gara contro i rossoblu potrà essere l’occasione giusta per riprendere a macinare punti dopo le due (sfortunate) sconfitte consecutive, a patto però di non sottovalutare un avversario che, malgrado i precedenti storici nettamente in favore del Catania, negli ultimi anni ha dato del filo da torcere ai rossazzurri.
Il club lucano, fondato nel 1920, può vantare cinque partecipazioni consecutive al campionato di Serie B (dal ‘63/64 al ‘67/68) ed una trentina di apparizioni in terza serie; purtroppo però la compagine potentina ha anche vissuto alcuni momenti di sconforto connessi soprattutto ai cinque fallimenti societari capitati tra gli anni ‘90 e il 2012. Ripartiti dall’Eccellenza nel 2013 i leoni rossoblu hanno progressivamente consolidato la propria posizione tra i dilettanti prima di ritornare nel mondo professionistico vincendo il Girone H della Serie D ‘17/18. Da quel momento il club del presidente Caiata ha provato a riscrivere pagine importanti per il mondo lucano, sfiorando addirittura la promozione in cadetteria sotto la guida di mister Raffaele, grazie ad un calcio spettacolare e di qualità che ha fruttato un 5ª ed un 4ª posto (fermandosi però ai quarti di finale nei playoff).
L’anno scorso invece il percorso di rinnovamento non ha prodotto i risultati sperati visto che i leoni hanno raggiunto la matematica salvezza solamente a poche giornate dalla conclusione del torneo. Le difficoltà incontrate nella passata stagione si sono protratte anche nel campionato in corso, dato che attualmente i rossoblu si trovano in zona playout con 14 punti conquistati in 15 gare. Per sovvertire il deludente inizio di stagione lo scorso 21 Ottobre la società ha deciso di esonerare Fabio Gallo puntando con decisione sull’ex Virtus Francavilla Bruno Trocini che con il suo 3-5-2 finora ha ottenuto 7 punti in cinque giornate (2 vittorie, 1 pareggio e 2 sconfitte). Adesso è un Potenza più compatto ed equilibrato, una squadra che allena molto l’intensità di gioco e sta concedendo meno agli avversari ma soffre in fase realizzativa. Sotto il profilo tecnico sono rimasti elementi molto interessanti come Marcone, Gigli, Zampa, Ricci, Sandri, Coccia, Romero, Baclet e Salvemini, mentre tra i volti nuovi i colpi più importanti sono rappresentati da Costa Ferreira, Piana, Zenuni, Banegas, Matino e Guaita.