Vediamo come la stampa pugliese commenta la vittoria per 3-2 ottenuta dal Taranto ai danni del Catania domenica pomeriggio allo stadio “Iacovone”. Su laringhiera.net si legge: “Vince il Taranto, applausi anche al Catania. Una partita intensa, complicata, decisa da una palla inattiva al termine di un confronto a viso aperto. Il Taranto ha giocato un buon primo tempo, il Catania è stato più continuo per l’intera partita e non a caso l’aveva ripresa dopo il doppio svantaggio. Ma la legge dello Iacovone si conferma e il fortino resta inviolato. Il Catania ha confermato di avere un ottimo attacco, il Taranto una grande tenuta psicologica e un gruppo solido in grado di valorizzare le qualità dei singoli. Non era facile, non è stato facile. Il Catania ha giocato bene ma questo Taranto aveva bisogno dei tre punti e se li è presi”.
Il Corriere di Taranto evidenzia che “il boato dello Iacovone al minuto 93 al gol del 3-2 di Bellocq, di testa, su calcio d’angolo battuto da Marsili è l’istantanea che resterà per un pò nella mente dei tifosi rossoblù. Una partita scoppiettante che ha visto il Taranto portarsi in vantaggio per 2-0 e poi subìre il pareggio da parte del Catania. Dopo il Palermo, il Taranto si toglie, quindi, la soddisfazione di battere in casa gli etnei, avversari mai troppo simpatici, davanti a oltre 4700 spettatori (record stagionale) al termine di una partita vibrante e agonisticamente molto combattuta, tra le più divertenti viste sinora”. Particolari elogi per il neo entrato Leon Sipos che, in occasione del gol, “aggancia in acrobazia in area di rigore un pallone (Ibrahimovic style), si fa beffa di due difensori rossoblù (Zullo e Granata) e poi con un tocco morbido depone la palla alle spalle di Chiorra”.
I colleghi di blunote.it titolano: “Bellocq beffa un ottimo Catania al 94’”, sottolineando la situazione d’emergenza del Taranto che ha dovuto fare a meno di Saraniti, Loliva, Guastamacchia, Banassai, Riccardi e Falcone. Valutazioni non positive per le prestazioni offerte da Zullo, Granata e De Maria: il primo limita bene Moro ma nel secondo tempo incontra difficoltà al cospetto di Sipos; il secondo “soffre l’atteggiamento del Catania nella ripresa” con due ammonizioni nel giro di venti minuti che “testimoniano una giornata difficile”. De Maria invece “soffre particolarmente il dinamismo di Ceccarelli”.
Linea Taranto vede un “Taranto bello ma un pò ingenuo nel farsi rimontare, che vince con un colpo di testa nei minuti di recupero contro il Catania che, come al solito, eccelle in attacco ma lascia a desiderare nella fase di non possesso”. La redazione di tuttocalciopuglia.com parla invece di “Taranto da impazzire: avanti di due reti, la squadra di Laterza viene ripresa dal Catania, ma vince ugualmente la partita grazie a un guizzo di Bellocq giunto in pieno recupero. Succede di tutto allo Iacovone, ma i rossoblù tornano al successo dopo due ko consecutivi”.
Nota di merito da mondorossoblu.it all’indirizzo dell’arbitraggio di Fabrizio Longo di Paola: “L’arbitro calabrese è al suo sesto anno di serie C: ha diretto la gara con intelligenza e trasparenza. Longo ha ben tenuto con interventi tecnici e disciplinari giusti e puntuali. Al 25′ della ripresa episodio sicuramente da rivedere è il fallo in area di rigore di Zullo. Nonostante potesse sembrare un episodio dubbio, il direttore di gara era a pochissimi passi dall’azione e il rigore è stata una logica conseguenza. Voto 6: gestione sufficiente per una gara non semplice”.
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