Anche Andrea Russotto rilascia alcune dichiarazioni a commento della vittoriosa prestazione del Catania contro il Potenza:
“Sono contento soprattutto di essere rientrato con la squadra che è riuscita a portare a casa i tre punti in una partita molto importante. In occasione del rigore c’è stato questo cross di Claiton, io sono andato a saltare cercando di non ostacolare il portiere che invece mi ha travolto, la palla l’ho presa io. Ci sono state delle proteste da parte loro. Io ho preso la botta e sono caduto, penso sia rigore. Poi non so cos’è accaduto dopo. Sul secondo gol in contropiede siamo riusciti a rubare palla e ripartire, bravissimo Claiton nella verticalizzazione, mi sono trovato nell’uno contro uno, forse potevo fare meglio con il tiro, la palla è schizzata davanti al portiere che l’ha ribattuta ed il nostro bomber l’ha messa dentro. Tutti felici”.
“Ognuno di noi ha delle qualità, siamo chiamati a metterle a disposizione del gruppo. Sono felice di avere messo parte delle mie potenzialità al servizio di questo gruppo e di avere vinto davanti alla nostra gente, contento dell’apporto che ci danno i tifosi e del legame che si è creato con loro. Continuamo su questa strada. Penso che siamo stati bravi in un momento difficile a fare in modo che la palla non smettesse di rotolare, lo abbiamo fatto con il sorriso e continuando ad isolarci. Per noi è bello perchè è l’unico modo per essere sereni. Continuiamo a lavorare cercando di dare il massimo divertendoci e speriamo divertendo. La domenica è un pò lo specchio di quello che si fa in settimana. Se in settimana imposti la gara sul possesso palla, rischiando la giocata e facendo la partita, la domenica è più facile. Non sempre ci riusciamo ma non perdiamo la nostra identità, continuiamo a fare quello di cui siamo capaci portando avanti il lavoro settimanale. Abbiamo un’identità ben precisa e penso si noti”.
“Secondo me è stata una buonissima prestazione. Abbiamo avuto qualche occasione per chiuderla prima, purtroppo abbiamo subito un gol su un episodio anche un pò fortuito, un rimpallo, una deviazione. C’è stata un pò di paura nel finale e penso sia normale quando vieni da due ko a gare finite, però la squadra ha continuato a tener palla e fare gioco. Oggi siamo cresciuti sicuramente rispetto alle altre partite”.
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