Tra i protagonisti indiscussi della sfida contro il Potenza figura anche Andrea Russotto. Il fantasista romano ha sfoderato la migliore prestazione stagionale, ritornando ad essere quel calciatore determinante già ammirato in passato. In realtà il trentatreenne attaccante rossazzurro non aveva impattato nel migliore dei modi, rilevando l’infortunato Russini al 35′ senza mai riuscire ad entrare veramente nel vivo della manovra offensiva. A fine primo tempo però l’ex Catanzaro si è procurato, con astuzia e determinazione, il calcio di rigore del momentaneo vantaggio. Episodio che ha trasformato Russotto, nuovamente consapevole delle proprie potenzialità ed in grado di trascinare la squadra sfruttando il bagaglio tecnico di cui dispone. Nel corso della seconda frazione di gioco sono state tantissime le giocate d’alta scuola sfornate dal classe ’88 che si è reso protagonista propiziando anche il raddoppio etneo (la sua conclusione al 59′ è stata respinta da Marcone proprio sui piedi di Moro) e fornendo uno splendido assist per Sipos purtroppo mal sfruttato dal bomber croato. L’unica nota stonata può essere rappresentata dalla prolungata astinenza dal tabellino dei marcatori ma, lasciandosi definitivamente alle spalle le problematiche fisiche e continuando a sfornare questo tipo di prestazioni, ci si attende che possa rimpolpare i dati statistici (attualmente fermi a 20 reti e 17 assist in 130 presenze complessive) permettendo all’Elefante di conquistare altri punti importanti.
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