ROSAIA: qualità, corsa e sostanza. L’ex Cesena aumenta i giri del motore

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Se da un lato l’extra campo non lascia dormire sonni tranquilli, dall’altro si registrano note liete che riguardano il rettangolo verde. Tra queste figura l’apporto di Giacomo Rosaia.

L’ex Cesena è approdato alle pendici dell’Etna nell’estate del 2020 (proprio dai romagnoli) riuscendo sin da subito ad inserirsi negli schemi tecnico-tattici di Giuseppe Raffaele. Le ottime prestazioni nella prima parte del campionato avevano fatto ipotizzare che la mezzala toscana potesse diventare determinante per le sorti dell’Elefante, ritagliandosi uno spazio sempre più crescente all’interno del roster rossazzurro. Purtroppo però alcuni acciacchi fisici e la contemporanea ascesa di Welbeck e Dall’Oglio ne hanno compromesso il rendimento per tutta la seconda parte di stagione, relegando il canterano della Fiorentina ad un semplice ruolo da comprimario. La situazione non è migliorata nemmeno con l’avvicendamento in panchina, dato che nelle ultime otto partite (playoff compresi) il nativo di Massa ha disputato appena 145’ complessivi.

Così, dopo un torneo iniziato ad altissimi livelli ma concluso nettamente al di sotto delle proprie possibilità, per il classe ‘93 le prospettive di permanenza in Sicilia non erano altissime; tuttavia, complici la difficile situazione economica del club e la necessità di vendere molti pezzi pregiati, alla fine del mercato estivo il mediano ventottenne è rimasto alla corte di Baldini lavorando ancor più duramente per convincere l’intero ambiente catanese delle proprie potenzialità. Lo spirito battagliero, la voglia e la determinazione con le quali Giacomo Rosaia si è approcciato in questa seconda annata rossazzurra ne hanno esaltato in toto le qualità (soprattutto in termini di corsa, sostanza ed interdizione) rendendolo di fatto uno degli elementi cardine di questa squadra.

Prima del rinvio del match contro la Vibonese, il livello delle sue prestazioni si è ulteriormente innalzato cosicché il tecnico etneo è stato “costretto”, indipendentemente dalla necessità di praticare il turnover, a lasciarlo in campo per tutti i novanta minuti di gioco nelle ultime quattro giornate; inoltre il numero 8 è risultato determinante anche in zona gol quando, contro l’Avellino, una sua conclusione dal limite è stata girata in porta da Claiton per il momentaneo vantaggio etneo. Dovendo trovare un aspetto da migliorare l’unica pecca è rappresentata dai tanti (troppi) cartellini gialli sin qui raccolti (6) ma considerando lo spirito di sacrificio ed il modo di giocare dell’ex Carrarese le tante ammonizioni possono ampiamente essere giustificate con la volontà di lottare e conquistare la sfera ad ogni costo. Mister Baldini ed il Catania potranno dunque disporre di un Rosaia in più nel proprio motore, ritrovando quel mediano assoluto protagonista nella prima parte dell’annata 20/21.

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