Così il centrocampista del Catania Luis Maldonado attraverso le pagine de La Gazzetta dello Sport quando si avvicina la trasferta di Campobasso:
“Mi sento più libero mentalmente, ho sofferto un po’ per i problemi e per la condizione fisica. Ha influito molto il rapporto con Baldini, persona diretta che mi ha aiutato tanto. Il rapporto con i senatori, Pinto, Claiton, Piccolo e Izco è splendido, mi sostengono. La classifica? Inutile guardarla. Magari ci toglieranno i punti, ma poco importa perché resteremo determinati e arrabbiati. Decisi a vincere ovunque. Finalmente abbiamo consolidato questa mentalità. Il Campobasso? Loro sono un gruppo solido. Giocano bene, con lo stesso modulo nostro, aggressività e palleggio sono i loro punti di forza”
L’extracampo? Spero possa risolversi presto ogni contrattempo. I tifosi ci vogliono bene perché onoriamo la maglia. Ci hanno chiesto impegno e noi continueremo a dare il massimo finché sarà possibile. Contro l’Avellino è tornato il grande pubblico e quando sono andato sotto la curva avevo i brividi. Avevo giocato in stadi pieni, ma la tifoseria che canta e spinge per 90 minuti non ha eguali. Qui è tutto amplificato, mi sembra piacevolmente pazzesco. La spinta ha influito su risultati, equilibrio interno nostro. In ogni contrasto la gente ti spinge e ti permette di pensare al passo successivo con più sicurezza“.
***CLICCA QUI per mettere MI PIACE alla nostra pagina Facebook***