L’EDITORIALE – Nodi da sciogliere da qui a Natale, Catania non vuole più andare a braccetto con la mediocrità

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A cura di Gianluca Virgillito, Direttore Responsabile della testata Antenna Uno Notizie su Bella Radio Tv e Radio Antenna Uno

Mentre sul campo il Catania rimedia due sconfitte consecutive contro Foggia e Taranto, è sempre l’extracampo a tenere banco in casa rossazzurra. Inevitabile, dopo gli appuntamenti in Tribunale che hanno allungato l’attesa sulla possibilità di delineare un futuro più chiaro e meno nebuloso per la società calcistica etnea. Fino al 21 dicembre prossimo SIGI potrà lavorare per migliorare la situazione, il tutto mentre i tecnici designati dai giudici dovranno far luce in maniera dettagliata sui conti, sulla situazione attuale e sulle prospettive del sodalizio di via Magenta.

Questo è il rilievo più interessante e importante per quanto concerne gli sviluppi lontani dal rettangolo di gioco. E mentre il campo nelle scorse settimane era stato una sorta di calmante per la tifoseria, che poteva distrarsi con i buoni risultati, nelle ultime giornate i risultati e gli episodi non hanno sorriso al gruppo di mister Francesco Baldini, costretto a capitolare sotto i colpi maldestri del reparto difensivo che di fatto hanno tagliato le gambe alle ambizioni di un gruppo che dalla cintola in su sa divertire.

Ancora una volta va ribadito che sull’impegno c’è ben poco da criticare, anzi. Più che altro di settimana in settimana si fanno sempre più evidenti dei limiti tecnici in fase di costruzione dell’organico, problematica legata inevitabilmente alla mancanza di risorse economiche per investire in un completamento della rosa. Catania non vuole più andare a braccetto con la mediocrità, e vive con massima attenzione gli sviluppi di una situazione pallonara sempre più ingarbugliata. Da qui a Natale anche sul campo potrebbero sciogliersi i nodi per comprendere le reali potenzialità del gruppo (penalità a parte).

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