Domani, mercoledì 1 dicembre, Bologna e Roma in campo. L’allenatore dei felsinei Sinisa Mihajlovic ricorda quando, inizialmente, con il tecnico giallorosso Josè Mourinho non correva buon sangue. Si riferisce ai tempi in cui sedeva sulla panchina del Catania: “Mi è quasi sempre stato simpatico, solo all’inizio abbiamo bisticciato. Ricordo che col Catania contro l’Inter del triplete vincemmo noi. Poi quando arrivò a Roma lui disse qualcosa contro di me e io risposi che non potevo parlare con uno che non aveva mai giocato a calcio ad alti livelli”. Successivamente, però, entrambi si sono chiariti fino ad instaurare un rapporto amichevole: “Mou mi è sempre stato vicino, anche nel momento della malattia e questo non lo dimentico. Veniamo da due paesi in cui la furbizia e la lealtà la fanno da padrone nei caratteri della gente, quindi qualcosa in comune c’è. Lui è un grande allenatore e una grande persona. Siamo amici, ogni tanto ci sentiamo. Mi ha scritto quando sono diventato nonno dicendomi che non vede l’ora che succeda anche a lui e gli ho risposto che c’è sempre tempo”.
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