In vista di Catania-Potenza, Mario Pesarini di Radio Studio Potenza è intervenuto nel corso della trasmissione Città Rossazzurra (appuntamento dal lunedì al venerdì ore 19/20), in collaborazione con TuttoCalcioCatania.com per approfondire le vicende di casa Potenza.
Come arriva il Potenza a questa gara?
“Non è il Potenza di qualche anno fa. Oggi la squadra si presenta molto più rimaneggiata, sono due anni che il Potenza soffre. Un pò per la pandemia che ha portato risvolti negativi sull’economia societaria, un pò perchè non c’è stata la stessa oculatezza del passato nella costruzione della rosa. E’ un Potenza privo di Nigro, Guaita, Costa Ferreira. In dubbio anche Baclet, Salvemini è un riferimento offensivo con un certo curriculum ma è uscito zoppicante dal campo domenica. Situazione precaria, anche Zenuni non sta benissimo. Ci sono diverse defezioni”.
Che partita ti aspetti sabato?
“Da quando è arrivato mister Trocini ha portato una reazione caratteriale alla squadra. E’ subentato a Gallo che aveva traghettato nella passata stagione il Potenza alla salvezza lasciando intravedere un ottimo gioco pur con una squadra discreta. Nessuno ha mai messo in dubbio le qualità tecniche di Gallo, avrebbe avuto bisogno di una squadra più completa in tuti i reparti. Trocini sta adeguando la squadra al suo collaudato 3-5-2. Immagino che il Potenza opponga al Catania una formazione composta da Marcone in porta; Gigli, Cargnelutti e Piana in difesa; Sepe e e Coccia esterni, Ricci, Zampa e Zenuni se recupera a centrocampo e un attacco leggerino sul piano anagrafico: Sessa e Volpe che sono due 2002. Salvemini non so se sarà della partita, durante la settimana si è allenato a parte. Il Potenza dovrà tirare fuori gli artigli al cospetto di un Catania che nonostante le vicissitudini societarie ha dimostrato di avere un gruppo solido e di professionisti che sta sudando la maglia portando grande rispetto alla piazza. Vanno elogiati questi giocatori del Catania”.
Il Potenza potrebbe essere un pò attendista?
“Trocini finora consideriamo che in 5 gare ha raccolto 7 punti frutto di due vittorie con Latina e Picerno, un pareggio col Monopoli e due ko con Taranto e Palermo commettendo in questo caso grossi errori difensivi, dei regali. Però in tutti i campi ha dimostrato di volersela giocare a viso aperto con chiunque al di là delle differenze a livello tecnico. Il Catania sulla carta credo abbia una rosa superiore al Potenza, ma Trocini ha trasmesso alla squadra quel carattere che mancava con Gallo. E’ un Potenza più consapevole oggi. Fa tanto possesso palla anche, manca di alcune figure chiave però. Soprattutto un finalizzatore d’area che capitalizzi le occasioni create. D’altronde se non hai i volponi della categoria difficilmente la butti dentro. Questo è un grande deficit. Manca anche un regista. Nel complesso la squadra non è male ma mancano le figure che facciano fare il salto di qualità. Nonostante le defezioni, comunque, il Potenza vorrà proporsi a Catania facendo la sua partita e cercando di portare via punti. Da qui alla sosta il Potenza ha l’obiettivo di racimolare più punti possibili per poi intervenire urgentemente sul mercato”.
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