ESCLUSIVA – Stampa locale, Lo Porto: “Spesso il Catania si fa male da solo. Rossazzurri a viso aperto a Taranto”

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Il collega del Giornale di Sicilia Daniele Lo Porto è intervenuto nel corso della trasmissione Città Rossazzurra (appuntamento dal lunedì al venerdì ore 19/20), su Radio Antenna Uno in collaborazione con TuttoCalcioCatania.com per commentare la situazione in casa Catania:

Come valutare il percorso della squadra fino a questo momento?
“Al di là della sconfitta subita inopinatamente domenica scorsa, il Catania sta facendo squadra, disputando un campionato superiore e più significativo rispetto al Catania società. Qualche direzione arbitrale è stata sfortunata o scadente, come molti arbitri di Serie C. Il Catania si è fatto male da solo, almeno 5-6 punti se li è tolti subendo reti nei minuti finali. Il rigore col Foggia non è un caso isolato. Gli errori di un calciatore in particolare sono costati almeno 3-4 punti. Errori di un singolo, non di reparto, di schieramento o schema. Avevo detto dopo le prime giornate non esaltanti che il Catania sarebbe venuto fuori alla distanza, ed è proprio così pur con limiti strutturali importanti perchè la difesa è qualitativamente e quantitativamente il 50% dello scorso anno. Perdere punti nei minuti di recupero significa che questa squadra ha qualche problema di concentrazione. L’inesperienza in difesa si sta pagando a caro prezzo. La squadra non è da primissime posizioni ma sta colmando le carenze tecniche di reparto e organico con una grandissima generosità che negli anni passati non mi sembra di avere visto in modo così importante”.

Come leggere le dimissioni di Le Mura e se il Catania potrebbe avere ancora un futuro con Sigi.
“Le Mura aveva presentato le dimissioni in un periodo precedente, già di grandi difficoltà nel bilancio. Dal 22 luglio 2020 le difficoltà sono proseguite, Le Mura in quella fase probabilmente ha avuto maggiore contezza della situazione. Adesso si parla di questi investitori stranieri. Finora abbiamo visto qualche modesta sponsorizzazione che non ha risolto i problemi. Gli stipendi sono stati pagati con grande affanno ma non c’è nessuna prospettiva di rilancio. Continuiamo a credere che si possa arrivare a fine stagione o che si possa trovare l’investitore sotto l’albero di Natale, ma non so con quanta reale convinzione”.

La squadra ha saputo isolarsi dai problemi societari, non inficiando il rendimento sul campo.
“La squadra ha risposto sempre nel migliore dei modi perchè Baldini è riuscito a trasformare tutte le avversità in una reazione positiva, non isterica o nel disfattismo. Alcune gare in particolare sono state giocate con grande impegno riuscendo a sopperire anche alle assenze di diversi giocatori. Contro il Foggia mancavano 6-7 titolari tra cui Moro, la cui mancanza si è fatta sentire comunque. Sipos ha commesso degli errori, Moro invece avrebbe fatto tre gol. Il Catania non ha avuto la capacità di chiudere la partita. Gli errori nel calcio si pagano, il Catania li sta pagando tutti. Penso anche all’ingenuità inconcepibile di Ercolani a fine partita”.

Come arriva il Catania a Taranto e cosa aspettarsi dalla gara dello ‘Iacovone’?
“Recuperano alcuni giocatori importanti. Una squadra, il Catania, che può avere nella prestazione per 80 minuti col Foggia degli elementi e spunti positivi. Speriamo che abbia maggiore consapevolezza. E’ una gara che il Catania si giocherà a viso aperto fino alla fine. Le sensazioni sono positive, almeno per quanto riguarda il campo”.

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