Esperto di sport e tifoso del Catania, lo scrittore Tino La Vecchia, ospite settimanale fisso di Radio Antenna Uno è intervenuto nel corso della trasmissione Città Rossazzurra (appuntamento dal lunedì al venerdì ore 19/20), in collaborazione con TuttoCalcioCatania.com per commentare le ultime vicende legate al Calcio Catania tra campo ed extra campo.
Come valuti la possibilità di dare in affitto parte di Torre del Grifo?
“Significherebbe addolcire gli effetti ma non intervenire sulle cause. Quando c’è una malattia, gli effetti sono momentanei. Si deve intervenire sulle cause. Il futuro del Catania è nebuloso. Affittare è solo una situazione transitoria per portare a temine il campionato. E dopo? Non c’è prospettiva, futuro, certezza. A meno che non si concretizzi qualche acquirente che rimane sempre nei desideri. Ma chi vuole investire deve avere un barlume di positività, delle speranze, deve scorgere qualcosa. Oggi nessuno va a buttare soldi al vento. A meno che non si tratti di un tifoso innamorato, ma quello non c’è più e porta il nome dell’ex stadio Cibali”.
E intanto le scadenze incombono…
“Si deve fare in fretta. Le scadenze sono ormai dietro le spalle. L’11 novembre è quella più urgente, poi ci sono gli stipendi di dicembre da pagare. Se non pagano quelli, scatta l’esclusione dal campionato. Senza dimenticare anche il mutuo di Torre del Grifo da onorare e pagare, altrimenti l’ente che lo ha erogato va a pignorare in maniera coercitiva. E’ un peccato rovinare una stagione che dal punto di vista sportivo, pur non essendo brillante come classifica, in un certo senso ha fatto rinnamorare i tifosi rossazzurri per l’impegno, la dedizione, la volontà e la serietà che stanno mettendo questi ragazzi. E poi se il Catania avesse battuto la Vibonese che langue all’ultimo posto sarebbe salito a 18 punti insieme a tante altre squadre molto più accreditate del Catania alla vigilia del campionato”.
Che partita sarà quella di sabato a Campobasso?
“Il riposo è sempre un’arma a doppio taglio. Si spezza il ritmo gara per il Catania che viene da cinque risultati utili consecutivi ma si recuperano fiato, forze, infortuni e migliora la condizione fisica di qualcuno. Ad esempio Ceccarelli, potenzialmente importante per il Catania come Russini. In termini di valore assoluto il Campobasso non vale il Catania, ma il campo tante volte va a smentire. Anche l’ultima in classifica può fare il botto. In questo caso Campobasso e Catania hanno gli stessi punti ma i rossazzurri registrano una gara in meno. La squadra molisana sta cercando di mettere insieme i punti salvezza, non credo abbia possibilità di entrare in griglia Play Off ma è una buona squadra con un prodotto del vivaio rossazzurro come Mattia Rossetti, giocatore che a me è sempre piaciuto”.
A Campobasso comincia un mini tour de force per il Catania.
“La Vibonese ha messo in difficoltà il Palermo, fino al 70′ vinceva prima di crollare. Il rinvio della gara è stato indispensabile, necessario ma avrei preferito che non vi fosse stato perchè recuperando mercoledì il Catania affronterà, successivamente, un Foggia che corre tantissimo. Anche se i satanelli si divorano un’infinità di reti in zona gol, corrrono davvero tanto. Il Foggia rappresenta sicuramente il cliente più scomodo per il Catania nell’arco delle tre partite. Il Campobasso può essere insidioso ma, come la Vibonese, non vale il Foggia. Il Catania non dovrà arrivare stanco all’appuntamento con la formazione di Zeman”.
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