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Nel quattordicesimo turno di campionato il Catania interrompe la propria striscia di risultati utili consecutivi, perdendo la terza gara casalinga della stagione contro un Foggia cinico che ribalta completamente la gara. Per l’Elefante pesano invece come macigni i clamorosi errori sottoporta di Sipos e l’ingenuità in pieno recupero di Ercolani che determina il calcio di rigore trasformato da Ferrante.
In un primo tempo abbastanza spumeggiante e divertente è il Catania a sbloccare il punteggio al minuto 15: sugli sviluppi di un calcio d’angolo Calapai crossa in mezzo trovando sul secondo palo Simone Russini che con grande freddezza stoppa la sfera e buca Alastra sul primo palo. Al 24′ prima vera occasione ospite con il colpo di testa di Maselli che però termina lontano dai pali rossazzurri. Al minuto 35 si rivede in avanti il Foggia con la gran botta dal limite dell’ex Alessio Curcio ottimamente respinta in corner dal numero uno etneo. Cinque minuti più tardi satanelli vicinissimi al pari con il colpo di testa di Tuzzo ma la palla sibila a fil di palo. Sul capovolgimento di fronte Ceccarelli trova Rosaia al limite dell’area ma la conclusione non impeccabile del numero 8 vanifica una buona opportunità .
Ad inizio ripresa (46’) ancora il Foggia vanifica una grandissima opportunità con Tuzzo che da pochi passi non trova la volée giusta per battere Sala. Ospiti che premono sull’acceleratore non riuscendo però a trovare la stoccata vincente neanche qualche istante più tardi (51’) con il tocco di Ferrante, su cross di Curcio, troppo fuori misura. L’Elefante però risponde al minuto 55’: occasionissima di Sipos che, ben servito da Izco, a tu per tu con il portiere avversario calcia incredibilmente a lato. Verso l’ora di gioco mister Baldini richiama in panchina Russini ed Izco inserendo Biondi e Provenzano.
Al minuto 66’ gli sforzi dei satanelli si concretizzano con la rete del pareggio: il missile di Petermann su punizione viene respinto da Sala ma sulla ribattuta è il neoentrato Gallo a ribadire in rete la sfera. Al minuto 81 il Catania sfiora il 2-1 ma è decisivo l’intervento del portiere foggiano sulla conclusione di Rosaia. Successivamente Albertini e Cataldi subentrano a Ceccarelli e Maldonado, nel finale (86’) doppia chance per entrambe le squadre prima con Sipos che, tutto solo a centro area, liscia lo splendido cross di Albertini poi, sul capovolgimento di fronte, è Ropolo ad immolarsi sulla conclusione a botta sicura di Rizzo Pinna. In pieno recupero arriva però la beffa: ingenuità commessa da Ercolani che si lascia scappare Ferrante prima di abbatterlo in piena area di rigore. Dagli undici metri Sala intuisce la direzione del tiro ma, in qualche modo, lo stesso ex Ternana insacca portando in vantaggio i suoi (93’). Al termine dell’incontro grande amarezza per gli uomini di mister Baldini che, nonostante non abbiano demeritato, pagano a caro prezzo alcuni errori individuali ricevendo però i convinti applausi dei sostenitori rossazzurri.
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