BALDINI: “Vittoria di carattere e tanta sofferenza, ma non diventi un’abitudine. Monteagudo in crescita. Russini, continua così”

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Anche mister Francesco Baldini accoglie con soddisfazione la conquista dei tre punti, ma ammette che non è stato semplice avere ragione della Vibonese:

“Sapevamo che poteva essere una partita sporca, difficile, complicata. Sono abituato a prendere le cose positive. Anche stavolta la squadra ha evidenziato una prova di carattere, importante, soffrendo. Avevo chiesto prima di giocare che la missione di oggi fosse non prendere gol. Sono stati bravi, hanno lavorato ma anche sofferto tanto. Quando si vincono queste partite sporche fa bene, ho detto però alla squadra che non voglio diventi un’abitudine. Non voglio che si possa pensare che questo Catania è costruito per giocare palla lunga su Sipos e accorciare la seconda palla. Abbiamo fatto risultato finora perchè abbiamo giocato in un certo modo e dobbiamo continuare a farlo. Capisco però le difficoltà. Venivamo da una partita giocata a Campobasso su un terreno pesantissimo. Abbiamo fatto 20 ore di pullman tra andata e ritorno e rigiocato su un campo reso pesante dalla pioggia. C’è bisogno di recuperare energie“.

“La spinta dei tifosi è qualcosa d’importante, mi piacerebbe tantissimo e dipende da noi incentivare ancora di più la voglia di venire allo stadio. Ce la stiamo mettendo tutta. Sono troppo importanti anche i 60 venuti a Campobasso sotto la pioggia. Ormai questo è un legame forte che dobbiamo coltivare ed essere bravi a mantenere. Anche oggi i ragazzi hanno sofferto e lottato, gli viene riconosciuto. Nervosismo tra le panchine? E’ scappata una frase non bella che riguardava la situazione della nostra società. Non permettiamo a nessuno di dirci certe cose. La reazione dimostra cosa hanno dentro questi ragazzi. E’ stata una frase fuori luogo. Ci è stato chiesto scusa e va bene così“.

“Claiton e Greco come stanno? Freddi mi sono subito reso conto che avesse avuto fastidio dietro al flessore, secondo me c’era fallo in quella situazione e non ci è stato fischiato, mi sono arrabbiato per questo. Poi si è fatto male e penso che, salvo miracoli, non sarà a disposizione per la gara di domenica. Claiton ha solo riportato un affaticamento al flessore, penso di averlo fermato in tempo. Abbiamo ancora Zanchi squalificato, volevo risparmiare Ropolo per Catania-Foggia visto che è appena rientrato da un infortunio. Ho dovuto metterlo dentro e mi sembra che stia bene. Avevo garantito ai ragazzi che avrebbero giocato tutti in queste tre partite. Li voglio pronti. Dai ragazzini del 2002 a tutta la squadra“.

Non avere preso gol oggi è importante, abbiamo affrontato una squadra che veniva da sei partite in cui aveva perso solo col Palermo. Non era in questo momento facile fargli gol e batterla. Siamo molto contenti. E’ stata vinta una partita di sofferenza ma il Catania ha dimostrato ancora una volta il carattere che possiede. Faccio i complimenti agli avversari che hanno espresso un ottimo calcio e ci hanno chiusi dietro, ma non avevamo la forza di ripartire. I crampi di Provenzano, l’infortunio di Greco, l’affaticamento di Claiton sono episodi figli della lunga trasferta di Campobasso, delle condizioni del campo molisano e del terreno di gioco del ‘Massimino’. Siamo ritornati domenica alle 4 del mattino. Non era semplice”.

“Se Ercolani dà più garanzie rispetto a Pino? Pino deve farsi trovare pronto perchè in qualsiasi momento può toccare anche a lui. E’ un 2002 che ha bisogno di lavorare. Ercolani ha già fatto qualche gara da professionista ma tengo in considerazione tutto. Ho bisogno che si acceleri in qualche giocatore. Ho Ceccarelli fresco perchè oggi non ha giocato, Maldonado idem. Sono sicuro che ci giocheremo la nostra partita anche domenica. Sipos poco incisivo sotto porta? Fa un gran lavoro sporco, quindi è un pò più lontano dalla porta. Ma oggi tutta la squadra lo è stata”.

“Monteagudo? Avevo ragionato sulla possibilità di farlo riposare però è il nostro unico centrale sinistro di piede. Nella manovra diventa fondamentale, avrei potuto spostare Claiton a sinistra ma non mi piace mettere i giocatori in difficoltà, preferisco farli giocare nei loro ruoli. Commette ancora qualche errore ma è in crescita. Russini? E’ stato uno dei primi giocatori che abbiamo scelto con il Direttore perchè possiede caratteristiche che mi piacciono. Sa giocare a calcio, è bravo nell’uno contro uno, è veloce, tiene palla, fa gol. Lui si è messo a disposizione. Ho letto una sua intervista dove diceva che io ho chiesto la migliore stagione della carriera ai ragazzi, lui lo sta facendo. Ha capito l’opportunità di giocare in una piazza importante, fa un buon lavoro in non possesso, deve solamente continuare così“.

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