Attraverso l’emissione di un comunicato, la Curva Nord chiede con urgenza un incontro con l’attuale proprietà del Catania per avere una volta per tutte chiarezza sullo stato dell’arte. Incontro che dovrebbe concretizzarsi in settimana o, comunque, a breve. Intanto l’assemblea dei soci a Torre del Grifo non ha sancito la tanto attesa ricapitalizzazione, assolutamente necessaria per consentire alle casse societarie di respirare. E’ stato deliberato, però, l’impegno ad immettere tre milioni di euro entro giugno manifestando la volontà di dare in gestione parte di Torre del Grifo Village ad un gruppo interessato. La sensazione è che si attenda l’udienza della Catania Servizi per muovere dei passi concreti, con il Tribunale chiamato a decidere sulla richiesta di sequestro conservativo ed il club rossazzurro che ha nominato un curatore speciale.
Intanto però incombe la scadenza del 16 ottobre relativamente al pagamento degli stipendi ai propri tesserati e servirà la disponibilità di circa 500mila euro. Da Sigi indicano che non ci saranno problemi da questo punto di vista. Aiuta il rinvio delle scadenze federali per i pagamenti di tasse e contributi, ma quel che preoccupa maggiormente è la mancata compattezza all’interno della compagine societaria. Tutti dovranno versare somme in proporzione alle quote detenute, il problema è che tra i 24 soci non c’è unione d’intenti. La mancata ratifica del nuovo CdA rappresenta un preoccupante elemento di conferma, mentre sul fronte delle interlocuzioni si registrano ancora tante chiacchiere ma nessuna novità sostanziale.
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