Su TeleOne, nel corso della trasmissione SalaStampa, il centrocampista del Catania Giacomo Rosaia parla del felice momento attraversato dalla squadra, confidando che la società riesca a risolvere gli arcinoti problemi extra-campo:
“Osserviamo un turno di sosta, a malincuore perchè veniamo da un momento importante in cui abbiamo trovato tanta consapevolezza nel nostro gruppo. Vogliamo continuare il nostro percorso, questo arresto non ci voleva ma guardiamo avanti. E’ successo qualcosa di molto grave a Catania e quindi è stato giusto così. Abbiamo vissuto una settimana molto particolare e difficile sostenendo pochi allenamenti a causa della pioggia”.
“Palermo? Ho seguito la partita con l’Avellino, guardiamo fino ad un certo punto ai nostri avversari perchè è più importante quel che facciamo noi stessi. L’1-1 maturato al ‘Barbera’ magari può servirci per andare a riprendere il Palermo e proseguire la nostra scalata in classifica. Il Campobasso? Ha perso a Messina una gara importante su un campo difficile, sarà il nostro prossimo avversario e daremo battaglia in casa loro. Bari? Avvio di stagione importante, stanno prendendo un buon margine sulle dirette concorrenti, il Bari possiede due squadre. Ha cambi importanti su tutti i reparti. La Ternana dell’anno scorso era una corazzata, vedremo se alla lunga i biancorossi riusciranno a tenere questi ritmi”.
“Possiamo migliorare lavorando settimana dopo settimana e creando sempre maggiore consapevolezza in questo gruppo. Non dobbiamo accontentarci, c’è da lavorare ancora tanto senza porci limiti, mantenendo questo spirito di gruppo e compattezza, andando in campo per vincere. Ci possiamo togliere grandi soddisfazioni. Non siamo partiti benissimo essendo un gruppo nuovo con tantissimi interpreti dell’anno scorso che sono andati via, dovevamo trovare il feeling e si trova solo giocando. Il gruppo sta venendo fuori in maniera importante, stiamo crescendo ed entriamo in campo con una coesione e unità d’intenti particolare che si sente. Questo può fare la differenza. Le vittorie fortificano, solamente vincendo e lo spirito di sacificio potranno dirci dove possiamo arrivare. Tutto passa sempre dalla settimana di lavoro”.
“La penalizzazione quanto inciderà? Sono punti che peseranno ma devono darci quella rabbia, quella voglia in più. Dovremo riprenderci sul campo i punti tramite grandi prestazioni e risultati. Ragioniamo di gara in gara, vedremo dove saremo riusciti ad arrivare. Il ritorno degli ultras in Curva Nord? Comincia a farsi sentire il ‘Massimino’, non avevo ancora mai vissuto il sud. Vivere una tifoseria del genere in prima persona è emozionante, mi mancava tantissimo. Spero che siano sempre più numerosi i tifosi, riuscendo ad emozionarli per avere lo stadio più pieno possibile. La spinta del nostro pubblico incide. Ti fa fare quella corsa in più. E’ la nostra anima. Quella del Catania è una tifoseria particolare. Quando siamo andati a fine partita sotto la Curva è stato un momento d’orgoglio, ti rendi conto dei sacrifici fatti con la tifoseria che ti applaude e ti incita, ti spinge a dare sempre qualcosa di più. Noi dobbiamo restare uniti e compatti insieme ai tifosi per fare una grande stagione“.
“Spero che le problematiche societarie si risolvano, dobbiamo pensare al campo e goderci questo pubblico incredibile. Messa in mora? Purtroppo la situazione è davvero difficile, complicata. Noi abbiamo voluto dare un segnale perchè è la nostra priorità salvare questa stagione, questa piazza, questa immensa città piena di tifosi che vivono per il Calcio Catania. Speriamo che si sistemi la situazione per il bene di tutti. Teniamo tanto a questi colori. Ci aspettiamo che si possa continuare a lavorare nel migliore dei modi con il supporto della società. Ai tifosi dico che non è facile per loro che sono l’anima di questa piazza, un punto cardine al di là di noi che siamo protagonisti in campo. E’ normale che siano preoccupati della cosa più cara che hanno. Continuate a sostenerci, siate fiduciosi perchè io vedo sempre il bicchiere mezzo pieno“.
“Baldini? E’ il nostro condottiero, fa da filo conduttore su tutto. E’ il nostro scudo, riferimento, se oggi stiamo diventando questo gruppo tanto merito è il suo. Ha lavorato per creare un’identità preciso nello spogliatoio, siamo davvero uniti e il merito è anche del grande staff che lavora insieme a lui e del Direttore Pellegrino. Ci stringiamo insieme per una stagione importante. In campo ci stiamo divertendo, ci mettiamo tanto entusiasmo. Inizialmente i risultati non arrivavano, adesso i frutti del lavoro stanno venendo fuori”.
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