PAGELLE DI REPARTO: Claiton guida la difesa, centrocampo grintoso ma Maldonado in difficoltà. Attacco, ci pensa Moro

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Gli episodi stavolta sorridono all’Elefante che riesce ad espugnare lo stadio di Picerno. Nel complesso il Catania ha meritato la vittoria, sprecando tante occasioni per agguantare il vantaggio e mettendo in cassaforte un successo preziosissimo in termini di classifica e morale (rossazzurri adesso al 14ª posto a quota 7 punti). Di seguito le consuete pagelle di reparto:

DIFESA 6,5
Il Picerno non crea grossi pericoli (se non nel finale di gara), merito anche di una buona linea difensiva capeggiata dal brasiliano Claiton che giganteggia sugli attaccanti avversari ed agevola il compito al compagno di reparto Monteagudo dispensandogli anche utili consigli. In palla i due esterni Pinto e Calapai che corrono a tutta fascia coprendo discretamente in fase difensiva. Soffrono un po’ nei secondi 45’ la vivacità degli esterni Terranova e De Marco. Discreta la prova di Ercolani che, subentrato al 60’ al posto di Claiton, si dimostra disciplinato e concentrato tenendo alta la soglia della concentrazione. Senza voto Ropolo, entrato nel finale solo per garantire maggiore densità alla retroguardia etnea. Infine buono l’apporto di Sala che si rivela attento e determinato parando tutte le conclusioni avversarie. A tempo quasi scaduto viene graziato dal palo che gli assicura il primo clean sheet stagionale.

CENTROCAMPO 6
Più che positiva la gara di Rosaia che assicura gamba, corsa e contrasti in mezzo al campo, non lesinando ad impostare il gioco quando necessario. Sugli scudi anche Freddi Greco che, proprio come l’ex Cesena, garantisce tanto dinamismo al reparto mediano. Suo il filtrante per Moro che determina il calcio di rigore in favore degli etnei. Ancora una volta male in cabina di regia Luis Maldonado che proprio non esce dalla spirale negativa nella quale è incappato. Si muove poco, tanti errori e deficit di personalità non riuscendo a prendere per mano la squadra. Non risulta decisivo neanche nei calci da fermo. Ingiudicabili Izco e Provenzano subentrati nel finale, con l’ex Sicula Leonzio che si fa notare solamente per la punizione al minuto 87 ottimamente respinta dal portiere avversario.

ATTACCO 5,5
Senza il calcio di rigore siglato da Moro staremmo probabilmente parlando di un’altra occasione per fare bottino pieno gettata alle ortiche. Il Catania infatti crea tanto ma fatica a finalizzare. Piccolo garantisce tanta imprevedibilità e movimento (agendo anche da trequartista) ma si dimostra poco lucido nel momento di calciare a rete sprecando due facili opportunità per trovare la gioia personale. Bene il giovane Moro che sgomita, corre, lotta e conquista palla come se fosse un veterano. Finalmente al quarto tentativo una sua rete permette al club di Via Magenta di portare a casa punti pesanti. Le note dolenti sono rappresentate da Biondi e Russotto. Il canterano etneo pur partendo da titolare non sfrutta la propria occasione e si rivela troppo evanescente, l’inizio è discreto ma finisce per perdersi tra le maglie della difesa rossoblu. Il fantasista romano invece entra nella ripresa ma senza incidere. Pur avendo a disposizione una mezz’ora abbondante, il numero 7 fatica e sparisce letteralmente dal rettangolo verde dimostrando di non vivere un grande stato di forma.

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