L’ex capitano del Catania Marco Biagianti torna sui nuovi progetti avviati ai piedi dell’Etna dopo avere deciso di appendere le scarpette al chiodo, ospite di QdS.it:
“Il calcio giocato è ormai un ricordo (ride ndr), adesso ho iniziato questi nuovi progetti. Il primo con la Meta Catania dove sono a sostegno della squadra, della società e del mister come Club Manager. Ho dato continuità alla bellissima esperienza vissuta lo scorso anno sul campo con la Meta e quindi ho voluto continuare con loro perché mi sono veramente trovato bene su tutto. L’altro progetto si chiama Meta Red. E’ un’idea nata lo scorso anno insieme ad Enrico Musumeci presidente della Meta Catania ed Angelo Bellavia presidente della Ragazzini Red, che ho conosciuto portando mio figlio a scuola calcio. Abbiamo ideato di realizzare un progetto importante ed innovativo riguardante la scuola calcio, inserendo anche esercizi di futsal per far crescere a livello tecnico i calciatori”.
“Cosa mi ha spinto a rimanere a Catania anche dopo la fine della carriera? La cosa principale è senza dubbio la famiglia che si è costruita sposando Martina e facendo nascere i miei figli a Catania. Dopo tanti anni passati in città, ho avuto modo di avere diversi contatti per il futuro. L’obiettivo primario era dunque quello di rimanere e costruire qualcosa di importante, al di là del fatto che Catania mi ha dato tanto ed è una città alla quale sono senza dubbio legato. Inoltre, indubbiamente, si vive bene. Ci sono tante belle località tra mare e montagna e dunque sono molto felice della scelta di vivere qui”.
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