ESCLUSIVA – Stampa locale, Lo Re: “Sigi, tanta confusione. Catania, servirebbe un pizzico d’esperienza in più”

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Nel corso della trasmissione Città Rossazzurra (appuntamento dal lunedì al venerdì ore 19/20), su Radio Antenna Uno in collaborazione con TuttoCalcioCatania.com abbiamo sentito telefonicamente il collega de La Gazzetta dello Sport e del Quotidiano di Sicilia, Antonino Lo Re. Questo il suo parere sui dissidi sempre più marcati tra i componenti di Sigi e sulla squadra rossazzurra, impegnata oggi in quel di Francavilla Fontana:

Le parole forti di Maugeri rispecchiano la situazione gravissima che tutti gli addetti ai lavori e tifosi avevano percepito all’interno di Sigi. Sono parole che esprimono lo stato dei fatti. L’assemblea dei soci sembrava dovesse portare a delle novità, che invece non sono mai arrivate. I tifosi attendono delle risposte concrete, la campagna di comunicazione della proprietà presenta importanti e gravi lacune“.

“Il Catania di Baldini? Già dal suo arrivo il tecnico di Massa ha cercato di dare un’impronta propositiva alla squadra. A me è piaciuto il Catania dell’ultima parte della scorsa stagione, inanellando una serie di risultati utili consecutivi attraverso l’espressione di un calcio gradevole. Quest’anno sono cambiati gli interpreti, Baldini ha dovuto ricominciare il lavoro che aveva avviato la scorsa stagione. Sono arrivati molti ragazzi giovani e ci vuole del tempo per sviluppare il lavoro di Baldini. Moro sta trascinando il Catania, ragazzo giovanissimo che sta uscendo alla distanza. Se ne era già parlato bene. Anche Greco sta facendo vedere qualcosa d’importante. L’organico è quello che è. Servirebbe magari quel pizzico di esprienza in più“.

La squadra costruita in estate non può ambire alla promozione. Si punta alla permanenza in Serie C. Se si riuscirà a portare a termine la stagione, però, quale sarebbe il programma per il prossimo campionato? Si continuerebbe ad attendere possbili investitori? Se ne parla da mesi ma prosegue la navigazione a vista, non so questo a cosa porti. La strada sembra segnata. Bisognerebbe avere un piano di rilancio reale, non ho mai percepito sicurezza su questo da parte della Sigi. C’è tanta confusione ed approssimazione nell’attuale proprietà. E’ passato più di un anno, ci sono state le difficoltà del Covid che hanno colpito tutte le società ma qui si è andato oltre. I tifosi chiedono delle risposte, Catania è una piazza storica ed importante”.

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