CATANIA CORSARO A PICERNO: la decide Moro dagli undici metri

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In uno dei tre posticipi della settima giornata di Serie C, il Catania espugna il “Curcio” di Picerno ottenendo il secondo successo stagionale. Buona la gara disputata dagli uomini di Mularoni (sostituto dello squalificato Baldini) che creano ma non sfruttano diverse palle gol, prima di realizzare il calcio di rigore che vale i 3 punti.

Nella vivace prima frazione di gioco il Catania impatta molto bene al match con il mancino di Rosaia ben parato da Albertazzi (10’). Appena 60” più tardi grande chance non sfruttata dagli etnei con Moro che, dopo essersi liberato con una finta di due difensori, a tu per tu con il portiere si fa deviare in angolo la conclusione. Qualche istante dopo è invece Piccolo a non trovare lo specchio della porta con una ciabattata che si spegne abbondantemente oltre la linea di fondo campo (24’). Al 26’ altra opportunità sprecata dagli ospiti con Calapai che incrocia troppo il tiro spedendo fuori il pallone del possibile vantaggio. Si vede anche il Picerno con il tiro di Carrà respinto da Sala in calcio d’angolo (30′). Al 33’ ci prova Greco ma la sua conclusione dal limite si spegne abbondantemente fuori. Il finale si conclude con un’occasione per parte: prima il colpo di testa di Coratella agevolmente bloccato dal portiere etneo, poi sul ribaltamento di fronte è Rosaia a non sfruttare l’assist di Piccolo calciando troppo alta la sfera.

Ad inizio secondo tempo sciupa un’ottima opportunità Antonio Piccolo che perde l’attimo giusto per calciare a rete, centrando i piedi di un difensore (51’). Il Catania insiste con Biondi che non trova lo specchio della porta, a seguito di un tiro a giro troppo fuori misura (56’). Verso l’ora di gioco vengono richiamati in panchina sia Claiton che Biondi, al loro posto subentrano Ercolani e Russotto. Al minuto 68 altra chance cestinata dall’Elefante sempre con Piccolo che stavolta controlla male la sfera e consente ad Albertazzi di far suo il pallone. Risponde quasi subito il Picerno con il tiro di controbalzo dell’ex Reginaldo che viene agevolmente bloccato da Sala. Al 72’ sempre il numero uno etneo si rivela decisivo smanacciando in angolo la bordata da fuori di Pitarresi. Al minuto 79 il Catania trova il vantaggio. Moro, ben servito da Greco, si incunea in area di rigore e, toccato da dietro da un difensore, ottiene il calcio di rigore. Dal dischetto lo stesso numero 24 spiazza Albertazzi e sigla la rete del meritato vantaggio.

A poco meno di dieci minuti dal termine mister Mularoni decide di inserire Provenzano, Izco e Ropolo in sostituzione di Piccolo, Greco e Maldonado (passando ad un 5-3-2). Nello sprint finale prima il Catania sfiora il 2-0 con la punizione di Provenzano ben respinta dall’estremo difensore melandrino (87’), poi si salva grazie al palo interno che impedisce alla conclusione dal limite di Terranova di insaccarsi alle spalle di Sala (89’). Dopo 4’ di recupero vissuti un po’ in sofferenza l’Elefante torna a gioire ad un mese esatto dall’ultima volta, battendo fuori casa il Picerno ed iniziando nel migliore dei modi un mese di Ottobre che potrà dire tanto al club di Via Magenta sia dal lato sportivo che da quello extracalcistico.

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