CALCIO SICILIANO – Passaggio di proprietà: il Palermo spera, a Catania fase di stallo e silenzio

0
1358

Qualcosa si muove a Palermo per il cambio di proprietà. Il Presidente Mirri ha ammesso che c’è una trattativa in corso con un fondo inglese interessato a rilevare le quote di maggioranza del club. Operazione ancora in pieno sviluppo, come riporta il Corriere dello Sport, ma il traguardo non sarebbe lontano da quel che trapela. Vendere il Palermo, o meglio trovare nuove risorse per finanziarlo, non è più una volontà ma una necessità, più volte ribadita, sia pure a mezze frasi, dallo stesso Mirri. Il piano triennale stabilito alla rinascita del club in D scadrà a giugno, fortemente incrinato sul piano economico dalla pandemia prima e poi dalla lite col socio americano Tony Di Piazza. Per andare avanti e riprogrammare occorrono forze che l’attuale proprietà da sola non può assicurare. Quest’ultimo passaggio è di fondamentale importanza per le casse societarie del Palermo e, restando in Sicilia, lo sarebbe anche per il Catania.

Alle pendici dell’Etna però al momento tutto tace. Il silenzio regna sovrano in attesa di capire cosa succederà sul fronte della Catania Servizi con l’udienza fissata al 18 ottobre che potrebbe mantenere la già delicata situazione inalterata o complicarla ulteriormente, qualora fossero ravvisate precise responsabilità nei confronti del Calcio Catania convalidando il sequestro conservativo dei beni pari a circa 3.5 milioni, come richiesto dalla Catania Servizi. Sfumata la cessione del club a Tacopina, da mesi le interlocuzioni proseguono ma tutti i soggetti potenzialmente interessati a rilevare la società non hanno fatto passi avanti. Provvedendo a piazzare qualche toppa qua e là, facendo i conti con la mole di debiti pregressi e difficoltà a garantire la gestione ordinaria delle attività. Se a Palermo sperano di trovare una soluzione concreta, nella sponda rossazzurra della Sicilia è ancora tutto in stand by.

***CLICCA QUI per mettere MI PIACE alla nostra pagina Facebook***