Dopo il buon punto conquistato a Catanzaro, nel turno infrasettimanale (in programma domani pomeriggio ore 14:30), il Catania torna al “Massimino” per affrontare la Turris. La gara contro i corallini rappresenta un ottimo banco di prova per capire se la crisi d’inizio stagione sia stata del tutto superata o se invece abbia lasciato strascichi importanti. In ogni caso per provare ad ottenere i tre punti, la truppa di mister Baldini dovrà prestare particolare attenzione soprattutto alle ripartenze e ad un avversario dinamico che esprime un calcio propositivo attraverso il 3-4-3 di Bruno Caneo, cresciuto nello staff tecnico di Gian Piero Gasperini, non certo l’ultimo arrivato. Guaia a sottovalutare una Turris che, al momento, occupa la 7º posizione in classifica e possiede il miglior rendimento esterno di tutto il Girone C avendo conquistato 7 punti su 9 disponibili (frutto di 2 vittorie, tra le quali lo 0-2 di Foggia, ed 1 pareggio).
Nel corso della propria storia la squadra di Torre del Greco, fondata nel 1944, ha vissuto parecchi alti e bassi, trascorrendo i primi vent’anni nelle categorie dilettantistiche prima di militare, consecutivamente, per un trentennio tra la C1 e la C2 (dal 71/72 al 00/01) e raggiungendo come miglior piazzamento assoluto il 3º posto nella Serie C 72/73. Dal 2000 in poi purtroppo la formazione campana ha vissuto periodi poco felici, costellati da tanti campionati amatoriali (Eccellenza, Promozione e Serie D) e da fusioni con le altre realtà calcistiche regionali prima di vincere, nella stagione 2019/20, il Girone G della Serie D e ritornare nuovamente tra i professionisti. Da annotare inoltre la vittoria della Coppa Italia di serie D durante la stagione 2012/13.
Rispetto alla passata stagione i torresi hanno mantenuto saldamente al proprio timone mister Caneo e conservato in squadra gli interpreti più importanti (su tutti Abagnale, Esempio, Loreto, Franco, Tascone e Giannone). Per agguantare il prima possibile la matematica salvezza sognando magari qualcosa di più “appetitoso”, la società corallina ha puntato su un mix di giovani ed esperti tra i quali spiccano Ghislandi (terzino destro scuola Atalanta), Perina, Santaniello, Leonetti, Bordo e Sartore.
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