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Nel posticipo della 5ª giornata il Catania riesce con grinta, voglia e sudore, a conquistare un buon punto al “Ceravolo” di Catanzaro.
Lo scoppiettante primo tempo si apre con la botta da fuori di Russini che termina di poco alta sulla traversa (4’). I padroni di casa rispondono invece con la conclusione di Bombagi ben bloccata da Sala. Al minuto 11 il Catania trova il vantaggio: il calcio di punizione battuto da Russini è forte e preciso e si insacca imparabilmente alle spalle dell’incolpevole Branduani. Dieci minuti più tardi però arriva il pareggio dei padroni di casa direttamente dagli undici metri. Calapai colpisce con il braccio il traversone di Porcino determinando il fischio dell’arbitro, tra la vibranti proteste etnee perchè il fallo avviene fuori dall’area di rigore. Dal dischetto Carlini non sbaglia spiazzando Sala e firmando il gol del pari. Al 34’ il portiere etneo si dimostra molto attento deviando in corner la velenosa conclusione di Vazquez.
Ad inizio ripresa mister Baldini opera i primi cambi inserendo Biondi e Rosaia al posto di Piccolo e Greco (uscito in barella). Al minuto 67 ancora Vazquez prova a sorprendere l’estremo difensore etneo che però blocca facilmente la sfera. Quattro minuti dopo si rende pericoloso ancora una volta l’ex Virtus Francavilla ma il suo tiro a botta sicura viene provvidenzialmente respinto da Monteagudo. Nel finale subentrano anche Russotto, Izco e Sipos al posto di Russini, Maldonado e Moro. Al 79′ il portiere rossazzurro si supera smanacciando il tiro al volo dell’ex Porcino. 60” dopo Catanzaro vicino al gol con la conclusione (deviata) dell’altro ex Welbeck che termina di un soffio a lato. Grandi emozioni nel finale prima con Izco, il cui tiro di controbalzo sorvola di pochissimo la traversa (84’), e poi con Sala che esce a vuoto su un cross proveniente dalla destra ma fortunatamente per il Catania Vandeputte non approfitta dell’errore facendosi respingere il colpo di testa da Calapai (85’). L’ultima emozione la regala Russotto con un calcio di punizione che però finisce altissimo sul fondo (95’). Al triplice fischio può esultare il Catania che con ordine, garra, disciplina e tanta sostanza riesce a conquistare il primo punto fuori casa ed a porre fine all’emorragia di risultati e sconfitte consecutive.
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