Al termine della partita persa dal Catania contro la Turris, parla il Direttore dell’Area Sportiva Maurizio Pellegrino alzando la voce per le decisioni arbitrali che, ancora una volta, hanno penalizzato i rossazzurri:
“Prevale la rabbia perchè le immagini dimostrano chiaramente che le ultime due gare sono state condizionate da decisioni arbitrali, indipendentemente dai nostri errori, dai nostri limiti e difetti. Se ci si mettono anche le decisioni dell’arbitro che vanno a complicare l’andamento di una gara, così diventa impossibile. Questo mi dispiace molto perchè l’impegno di tecnico, staff e giocatori è massimale. Dobbiamo sopperire ai limiti col massimo dell’impegno e lo stiamo facendo, abbiamo a mio avviso raccolto poco in queste ultime gare rispetto a quanto mostrato, ma dobbiamo avere la lucidità e la serenità di guardare già alla partita di lunedì”
“Non ci siamo mai lamentati degli arbitri per un anno intero, così però mi sembra troppo. Non tanto per le decisioni arbitrali che hanno determinato e condizionato, sono gli atteggiamenti che non sono più tollerabili. Noi siamo il Catania, una squadra, una società, una città di grandissime tradizioni e non si possono avere atteggiamenti del genere in mezzo al campo. Siamo passati in vantaggio, poi abbiamo commesso ancora un errore individuale che ci è costato il pari della Turris ma avevamo tanto tempo per potere recuperare. Abbiamo sofferto la Turris nel primo tempo, però ditemi voi come si fa e quali sono le prospettive di una partita in equilibrio se si espelle Russini dopo che la prima ammonizione è scattata per una simulazione quando invece è stato toccato in area e poi estrai il secondo giallo per un fallo da dietro che l’arbitro ha ritenuto cattivo. Ma come si fa? Non è possibile. E’ chiaro che in una partita in cui già stavamo facendo fatica a prendere le misure rimani in dieci in quella maniera e poi devi ripartire per cercare di riequilibrarla, tutto diventa più complicato.
Io questi ragazzi li ho visti impegnarsi fino al 95′ per cercare di recuperare. Se penso a Pagani, Bari, Catanzaro c’è di tutto. Ci sono i nostri errori, difetti, limiti ma nelle ultime due gare non si possono non sottolineare errori arbitrali clamorosi che hanno determinato questi risultati. Probabilmente qualcuno si accorgerà che anche noi ci possiamo incazzare, detto questo poi bisogna avere anche la lucidità di pensare alla partita di lunedì e rasserenare questa squadra, allenatore e staff dandogli tanta fiducia e vicinanza perchè sono convinto che ne verranno fuori alla grande. Il Catania fino alla fine ha provato a pareggiarla. I ragazzi hanno dato tutto quello che avevano fino alla fine. Sul tiro di Calapai poteva essere il 4-4 determinando un pareggio che i ragazzi avrebbero meritato”
“Il mio primo pensiero è ricompattarci, stare uniti, crederci e lavorare tanto perchè un momento difficile. Spero che tutti lo capiscano e stiano vicini come non mai a questa squadra perchè se lo merita per impegno e serietà. Siamo solo alla sesta partita, pensiamo a fare bene lunedì. Ci mancano un pò di punti, i punti sono fondamentali. Speriamo giri bene anche a noi con qualche decisione arbitrale e qualche risultato positivo perchè io se non guardo al lavoro che stanno portando avanti l’allenatore e questi ragazzi e non ho la lucidità per guardare a quello che si sta facendo mi farei prendere anch’io dal forte nervosismo. Non può essere così, abbiamo il dovere di archivare questa giornata amara e pensare già alla ripresa degli allenamenti e alla gara col Picerno perchè è l’unica forma sana per venire fuori da questa situazione. Bisogna migliorare su tanti aspetti, lo sappiamo perchè siamo una squadra in questo momento con un potenziale ancora da esprimere. C’è un campionato intero da affrontare, questi ragazzi miglioreranno con il lavoro ottenendo i risultati che meritano“.
***CLICCA QUI per mettere MI PIACE alla nostra pagina Facebook***