Consueto angolo riservato ai commenti social dei tifosi rossazzurri che hanno assistito alla convincente vittoria ai danni della Fidelis Andria. Rispetto alle critiche evidenti ed ai pensieri ironici della settimana precedente, si leggono parole di elogio soprattutto per i giovani: “Questa squadra più giovane con qualcuno di esperienza sembra più fresca e pimpante”, oppure “Sarà stata una mia impressione, ma la squadra dei giovani è migliore di quella dei campioni dell’anno scorso” o “Forse questo svecchiamento della rosa non ha fatto tanto male… “.
Analizzando la prestazione offerta nel dettaglio, c’è chi sottolinea come la difesa abbia commesso qualche ingenuità ma che “in avanti Ceccarelli si muove bene, buon gioco complessivamente e la squadra crescerà nell’amalgama”. “Eravamo spacciati – si legge ancora – dovevamo perdere e invece abbiamo vinto e facendo anche gioco. Questi ragazzi non ci porteranno in B ma se li supportiamo e gli perdoniamo qualche ingenuità ci renderanno fieri di loro”. Inoltre: “Primo tempo timido ma ricco di goal, secondo tempo più sfrontato e nel complesso Catania piacevole, con ampissimi margini di miglioramento”; “Un ottimo Catania, sia sul piano del gioco che dell’organizzazione, bisogna puntellare la difesa, è l’unica pecca al momento negativa” e “Ho visto una squadra molto determinata, complimenti per il gioco e l’ impegno”.
Non potevano mancare osservazioni sul centravanti croato Leon Sipos, autore della doppietta che ha permesso al Catania di conquistare la prima vittoria in campionato: “Finalmente un attaccante che la butta dentro”; “Questo Sipos è un animale. Mamma mia. Speriamo bene di aver trovato un vero numero 9”, “Non vorrei sbagliare ma forse abbiamo trovato un vero centravanti che mancava da tanto al Catania”. E c’è chi invita a non esaltarsi troppo, altri che continuano ad essere scettici: “Primo scontro diretto per non retrocedere vinto contro una squadra più scarsa del Catania”; “Fanno il compitino ma sputare sangue è un altra cosa”; “Sarà un ennesimo campionato inutile dove l’obiettivo massimo possono essere un paio di turni di play Off, e sperare ogni mese di non fallire”.
Spazio anche a coloro i quali criticano chi ha deciso di non andare allo stadio: “Spero che chi è rimasto fuori per vari motivi non entri allo stadio quando e se la condizione globale va per il verso giusto…. È facile essere tifosi/ultras quando tutto va bene…”. Altri, infine, hanno espresso il loro gradimento per l’impegno profuso e la prestazione offerta sul rettangolo verde, aggiungendo “Se magari si cominciasse a vedere un po’ di gioco e carattere anche in trasferta non sarebbe male…”. Il prossimo impegno a Pagani, in questo senso, rappresenta un banco di prova interessante per i rossazzurri.
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