A proposito degli sviluppi andati a concretizzarsi nella sessione estiva del calciomercato per quanto riguarda le squadre del girone C di Serie C, abbiamo sentito l’agente Fifa e procuratore sportivo Bruno Di Napoli, che ringraziamo per la cortese disponibilità. Valutazioni anche sui movimenti effettuati dal Catania:
Che mercato è stato, relativamente ai club del raggruppamento meridionale di Lega Pro?
“E’ stato un mercato abbastanza lento, non semplice con le liste bloccate e lungo. Come sempre ci si è ridotti all’ultimo momento per sistemare le cose. Alcuni club si sono mossi tanto come il Catanzaro. A Bari si registra l’ottimo lavoro di Polito, che ha ereditato una situazione particolare con tanti giocatori sotto contratto e, d’altronde, acquistare calciatori è sempre più facile che darli via. Molto bene anche l’Avellino. Sono questi i club che ritengo favoriti per disputare un campionato di vertice e si sono mossi meglio sul mercato, lo stesso Palermo ha messo a segno colpi importanti”.
Quali le possibili sorprese?
“Attenzione alla Turris che ha messo su una buonissima squadra; il Direttore Primicile ha preso elementi funzionali al tipo di gioco di Caneo riconfermando gente come Tascone, Lorenzini, Giannone. Ha preso Varutti, Leonetti, Santaniello che era ambito da diverse società e ritengo uno degli attaccanti più forti del girone. La Paganese si è mossa attuando una politica differente rispetto al passato reperendo giocatori di spessore. Cito su tutti Murolo, Castaldo, Tissone, Zito e giovani di rilievo come Cretella che può essere una delle rivelazioni di questo campionato”.
Come si è mosso il Catania?
“Ha un valore aggiunto che è rappresentato dalla presenza in panchina di Francesco Baldini. Quando riconfermi la guida tecnica parti sempre in vantaggio e, in questo caso, parliamo di un allenatore molto, molto preparato. Inoltre ho avuto modo di parlare con il Direttore Pellegrino, persona estremamente seria. Consapevoli della loro dimensione, secondo me i rossazzurri hanno allestito una buona squadra con giovani di valore”.
Cosa può dare Russini alla causa del Catania?
“Proprio da pochissimo tempo non lo seguo più, l’ho portato io a Catania ed è un calciatore a mio giudizio estremamente forte che con Baldini in panchina può trovare la giusta consacrazione. E’ un profilo importante, possiede qualità tecniche rilevanti e le carte in regola per diventare uno degli elementi più rappresentativi nella rosa del Catania”.
Chiusura con il già citato Santaniello. E’ mai stato trattato dal Catania?
“La società etnea lo ha effettivamente trattato l’anno scorso e anche in occasione del mercato di gennaio. Piaceva moltissimo all’ex tecnico del Catania Giuseppe Raffaele, che lo conosce bene. Poi per Santaniello ho avuto contatti diretti con altre società ed il ragazzo è ripartito dalla Turris”.
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