Tra le note liete della partita di sabato scorso vi è sicuramente la difesa; infatti contro la Fidelis Andria il reparto arretrato non soltanto è riuscito a mantenere l’imbattibilità (2º clean sheet stagionale) ma non ha nemmeno concesso grosse occasioni da rete agli avversari. In particolar modo è stata positiva la prova del duo Ercolani-Monteagudo, con i due centrali che hanno mostrato buone qualità nei contrasti e negli anticipi, commettendo solo qualche sbavatura nel contesto di una crescita graduale nell’arco dei 90′.
Ovviamente sono ancora tante le incognite legate al loro utilizzo per l’intero campionato viste le possibili difficoltà dipendenti dalla giovane età (rispettivamente 21 anni per il centrale romagnolo e 25 anni per il difensore argentino), dall’inesperienza (l’ex Primavera del Manchester United ha disputato solamente 16 gare da professionista con il Carpi, mentre il giocatore sudamericano è alla prima esperienza nel calcio europeo) e da un’intesa ancora da affinare.
Tuttavia, dopo la brutta prova di Monopoli, la sfida del “Massimino” ha lasciato intravedere potenzialità interessanti che, con duro lavoro, grinta e personalità, potranno venire fuori consegnando a mister Baldini due valide pedine per il Catania 2021/22. In attesa del ritorno di Claiton (ancora alle prese con una frattura costale) e della migliore condizione del neoacquisto Paolo Ropolo, a Pagani la coppia titolare al centro della difesa dovrebbe essere rappresentata ancora una volta da Monteagudo ed Ercolani, attesi stavolta alla controprova per confermare che quello di Monopoli è stato solo un piccolo incidente di percorso nel loro cammino.
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