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Il Catania non riesce a rialzarsi dopo le sconfitte contro Paganese e Catanzaro e subisce il terzo ko consecutivo in altrettante partite. Meno brillante rispetto alle ultime uscite, la squadra etnea prova a colmare l’evidente gap tecnico con gli avversari (soprattutto a centrocampo) con una prova di sostanza e fisicità senza però riuscire nell’intento di portare a casa punti pesanti. Decisivo in tal senso il grossolano errore di Monteagudo che al minuto 94 sbaglia il rinvio e permette al Bari di acciuffare la vittoria a pochi secondi dal fischio finale.
Il primo tempo, condizionato dal grande caldo, è abbastanza avaro di emozioni con gli ospiti che si rendono maggiormente pericolosi rispetto ai padroni di casa che invece appaiono troppo timidi ed imprecisi. La prima emozione la regala l’attaccante biancorosso Walid Cheddira con un tiro-cross che attraversa tutta l’area di rigore prima di terminare la sua corsa oltre la linea di fondo (12’). I padroni di casa provano a rispondere con il mancino di Ceccarelli ma la sfera finisce abbondantemente oltre i pali difesi da Frattali (13’). Al minuto 19’ Stancampiano si oppone con un po’ di affanno al sinistro di Cheddira respingendo in tuffo la conclusione dell’italo-marocchino. Dieci minuti più tardi l’ex Inter Rubén Botta prova a mettersi in proprio ma il suo tiro viene facilmente bloccato dall’estremo difensore etneo. Al minuto 31 si rivede in avanti il Catania con lo stop e tiro di Ceccarelli che però termina di poco sopra la traversa.
La ripresa incomincia con il piattone di Di Cesare che però non trova lo specchio della porta (50’). Appena un minuto dopo il Bari sfrutta una doppia occasione agguantando il vantaggio: sugli sviluppi di una punizione Terranova si libera della marcatura e tutto solo in girata prova a piazzare la sfera sul secondo palo trovando però l’ottima respinta di Stancampiano. Dall’angolo seguente lo stesso numero 26 svetta al limite dell’area piccola ed insacca alle spalle del portiere rossazzurro il gol dell’1-0. Al 56’ altra disattenzione difensiva con il malinteso Monteagudo-Stancampiano che concede al Bari una punizione a due da dentro l’area ma Botta centra in pieno Rosaia e vanifica così un’ottima opportunità.
Mister Baldini decide allora di rimescolare le carte inserendo Moro e Piccolo al posto di Sipos e Rosaia e passando ad un 4-2-3-1. Al minutò 64 però sono ancora i pugliesi a rendersi pericolosissimi in contropiede con Botta che dal limite lascia partire un rasoterra che si spegne di poco a lato. Ci prova anche il Catania con il neoentrato Moro che da buona posizione impatta malamente con la sfera calciandola sul fondo (66’). Qualche istante dopo altra ripartenza biancorossa con l’ex Antenucci che prova il tiro a giro ma la palla termina altissima sul fondo. Al minuto 71 arriva però il pareggio dei padroni di casa: l’angolo di Ceccarelli trova la testa di Moro che indirizza la sfera sul secondo palo battendo un immobile Frattali. Qualche istante dopo il tecnico etneo decide di sostituire anche Provenzano, Ceccarelli e Pinto inserendo Greco, Russini e Ropolo. Grandi emozioni nel finale: prima è Maldonado a provare ad impensierire Frattali direttamente da punizione (91’) e poi al minuto 94 l’errore in rinvio di Monteagudo permette a Marras di crossare per Simeri che di testa trova il gol vittoria a tempo praticamente scaduto.
Al termine dell’incontro a gioire sono soltanto i circa venti tifosi baresi che espugnano per la sesta volta nella loro storia lo stadio catanese, mentre mastica amaro mister Baldini per una partita che, pur non brillando particolarmente, era stata recuperata con caparbietà e tenacia ma che poi è stata cestinata proprio all’ultimo istante.
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