L’EDITORIALE – Partenza incoraggiante e bravi i “carusi”, ma piedi per terra. Monopoli primo vero banco di prova. Baldini arma in più

0
711
Simbolo di Catania

Buona la prima. Seppur con varie defezioni ed avendo sostenuto carichi di lavoro pesanti in un ritiro sostanziamente privo di amichevoli (ad eccezione dei test in famiglia ed il match disputato con lo Jonica), il Catania ha archiviato la pratica Vibo Valentia con una vittoria. Bene così, perchè vincere aiuta a vincere. Soprattutto se dimostri di saperti imporre con merito sull’avversario. Ma guai a commettere l’errore di dormire tra due guanciali. Giusto riconoscere la bontà della prestazione offerta in Calabria, la capacità dei giovani di rispondere subito presente alla chiamata di mister Baldini e la personalità con cui, ad esempio, il 16enne Borriello (entrato nella storia per essere il portiere più giovane tra i debuttanti con la maglia del Catania) ha difeso i pali. Meglio però non caricare oltremisura i “carusi”, lasciandoli lavorare in tutta serenità e, in generale, tenere i piedi ben piantati per terra.

Del resto la strada è lunga. Ancora più importante sarà dare seguito al convincente successo maturato al “Razza”, adesso che si avvicina l’esordio nella Serie C 2021/22 a Monopoli. Anche in questo caso si tratta di un campo tradizionalmente ostico per i colori rossazzurri. In più il coefficiente di difficoltà aumenta e ci sono punti in palio che daranno un primo indirizzo al campionato. Campionato che, a detta del Direttore dell’Area Sportiva Maurizio Pellegrino, vedrà il Catania puntare almeno al raggiungimento del quarto posto. Questo malgrado le note incertezze societarie su cui non è mai possibile abbassare la guardia e nonostante la disponibilità di un budget ridotto per il mercato.

Ci si affida alle competenze, alla professionalità ed alle idee di Baldini che, finora, ha sposato la strategia della dirigenza di ridurre l’età media della rosa formando un mix di giovani e calciatori esperti. Un Catania tatticamente più propenso a costruire che a distruggere il gioco, assumendo in campo una propria identità e fisionomia con un’attenta occupazione degli spazi. Il tecnico di Massa non fa proclami, preferisce applicare sul campo le proprie conoscenze calcistiche assicurandosi che la squadra segua fedelmente le sue indicazioni. Partendo da una base fondamentale: la compattezza e l’unione del gruppo. Vibonese-Catania ha fornito segnali incoraggianti, ma il primo vero banco di prova sarà la trasferta di sabato al “Veneziani”. Riportando in terra di Puglia lo spirito battagliero apprezzato a Vibo.

***CLICCA QUI per mettere MI PIACE alla nostra pagina Facebook***

CONDIVIDI
Articolo precedenteCALAPAI: è lui il nuovo capitano del Catania, Russotto vice
Articolo successivoMERCATO: Noce verso il trasferimento altrove
"Le idee ispirate dal coraggio sono come le pedine negli scacchi. Possono essere mangiate ma anche dare avvio ad un gioco vincente". Parole del grande scrittore tedesco Johann Wolfgang Von Goethe che mi hanno spinto all'ideazione di 'TuttoCalcioCatania.com'. Un progetto che parte da lontano e si pone l'obiettivo di fare informazione responsabilmente e consapevolmente. Direttore della testata giornalistica catanese e "stakanovista editoriale", mi avvalgo del contributo di un gruppo di lavoro brillante e motivato.