L’articolo riportato è uno stralcio dell’originale, non volto a sostituirsi a questo, pertanto invitiamo ad approfondire i contenuti presenti acquistando il giornale ‘La Sicilia’ in rassegna
Condizione precaria in casa Catania. La Sigi continua a lanciare accuse alla precedente gestione ma era risaputo che le casse del Catania fossero praticamente vuote e si sono persi nove mesi per una trattativa con Tacopina rivelatasi una telenovela con un finale burrascoso e incomprensibile. Oggi al Catania serve subito una proprietà che abbia a disposizione quattro milioni di euro e soddisfi, poi, i tanti creditori privati e pubblici (Agenzia delle Entrate e Comune di Mascalucia) le cui transazioni, secondo i legali della Sigi, non presentavano troppi ostacoli e sarebbero state effettuate in tempi rapidi.
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