La FIGC aveva prodotto il 22 maggio scorso un documento contenente nuove scadenze federali da rispettare. Tra queste, una fideiussione integrativa di circa 500mila euro da presentare alla Lega Pro per lo sforamento del tetto ingaggi. Il tempo stringe, bisogna farlo entro il 9 agosto ma all’interno di Sigi continuano a presentarsi forti divisioni tra i soci chiamati ad intervenire economicamente. Questo aspetto non induce all’ottimismo. L’inosservanza di tale prescrizione determinerebbe la mancata esecutività dei nuovi contratti e conseguente caducazione degli effetti del deposito, nonché l’applicazione della sanzione nella misura minima di 1 punto di penalizzazione in classifica da scontarsi nel campionato 2021/2022. Penalità che si aggiungerebbe al -2 legato al mancato pagamento degli stipendi di giugno.
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