Quest’oggi, alle 17:30, l’arbitro Arena della sezione di Torre del Greco fischierà il calcio d’inizio di Vibonese-Catania, partita valida per il primo turno eliminatorio di Coppa Italia Serie C. Per saperne di più sulla formazione calabrese, in vista del match abbiamo contattato il collega de ‘Il Quotidiano del Sud’ Roberto Saverino, che ha anche espresso alcune considerazioni sul Catania e lo ringraziamo per essere intervenuto ai nostri microfoni.
Come si presenta la Vibonese ai nastri di partenza?
“Una Vibonese totalmente rinnovata e ringiovanita, con tante scommesse e calciatori in cerca del definitivo riscatto o della consacrazione. Le sensazioni sono comunque positive”.
Come valuti la scelta della Vibonese di puntare su mister D’Agostino?
“Il passato calcistico parla per lui e anche da allenatore ha fatto cose egregie considerando il materiale tecnico a disposizione. Dalle prime uscite è sembrato un tecnico propositivo ma anche attento a determinati equilibri”.
Ritieni che il club del presidente Caffo possa ambire a qualcosa in più di una semplice salvezza quest’anno?
“Il sogno del presidente è proprio questo, ma bisogna anche fare i conti con la realtà di Vibo. Si proviene da una risicata salvezza e quindi la prima cosa da fare è salvare la categoria. Dopodiché i tifosi si aspettano qualcosa in più considerando le potenzialità e la forza finanziaria del gruppo Caffo. Non a caso sono in tanti a ritenere che proprio per la presenza di Caffo la Vibonese abbia tutte le potenzialità per diventare il Sassuolo del Sud”.
Passiamo al Catania. La società sta inserendo vari giovani in organico. Che campionato ti aspetti dalla squadra di Baldini?
“I giovani servono, la freschezza può aiutare e la loro presenza serve anche per abbassare i costi, ma una piazza come Catania ha bisogno di gente di sostanza dentro al campo, per disputare un torneo in linea con la sua tradizione”.
A proposito di Baldini, la riconferma del tecnico può rappresentare un’indicazione importante in vista della prossima stagione?
“La permanenza di Baldini può rappresentare una buona base di partenza. Almeno non si comincia da zero. È un tecnico che sa il fatto suo, però deve anche essere messo in condizione di fare bene”.
Vibonese-Catania, gara ad eliminazione diretta. Quali le principali insidie per le due squadre?
“Questo è pur sempre calcio di agosto. I risultati lasciano il tempo che trovano e sono parzialmente indicativi. Pronostico sicuramente incerto, anche se, giocando in casa, finalmente davanti ai propri tifosi, la Vibonese ci tiene a fare bella figura”.
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