La cessione di Tommaso Silvestri al Modena lascia vacante non soltanto un posto al centro della difesa ma anche la fascia da capitano, indossata dallo stesso difensore veneto nell’ultima stagione. In attesa di capire chi sarà il nuovo caposquadra per l’annata 21/22 (Calapai? Russotto?), facciamo un tuffo nel passato per ricordare coloro che indossarono la fascia durante questi sette anni di Lega Pro.
Nella stagione del ritorno in Serie C la scelta ricadde su un calciatore dotato di esperienza e carisma come Caetano Calil. L’attaccante brasiliano ripagò la fiducia della società e dei compagni siglando 11 reti ed 1 assist in 32 presenze. Le diatribe con l’ex A.D. Pietro Lo Monaco portarono però l’ex Crotone lontano dal vulcano, pertanto dall’annata 16/17 la fascia finì sul braccio di un’autentica icona rossazzurra: Marco Biagianti. Il centrocampista toscano, tornato in Serie C solo ed esclusivamente per amore della città, seppe incarnare alla perfezione il ruolo di capitano, gestendo lo spogliatoio nei momenti più difficili e delicati dei suoi (ultimi) quattro anni di militanza alle pendici dell’Etna.
Quando il classe ‘84 non poté scendere in campo, si alternarono altri elementi di spessore tecnico ed umano come Giovanni Marchese, Dario Bergamelli, Rosario Bucolo, Andrea Mazzarani, Francesco Lodi e Davis Curiale; dopo oltre 284 presenze complessive, dal campionato 20/21 Marco Biagianti non fece più parte della rosa del Calcio Catania 1946 (non senza polemiche) e così nella stagione appena trascorsa la fascia fu indossata con costanza e fierezza da Tommaso Silvestri, al quale si alternarono anche Mariano Izco (altra vecchia gloria del passato), Claiton ed Andrea Russotto.
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