L’EDITORIALE – Catania, le scadenze bussano alle porte e gli interrogativi restano

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A cura di Gianluca Virgillito, Direttore Responsabile della testata Antenna Uno Notizie su Bella Radio Tv e Radio Antenna Uno

Il mese di giugno è ormai arrivato, con questo il momento delle scadenze che bussano alle porte del Calcio Catania in vista dell’iscrizione al prossimo campionato di Serie C e valgono da sbarramento, così come il tema debitorio, al futuro rossazzurro. Dal momento in cui si sono interrotti nel concreto i contatti con Joe Tacopina, SIGI ha lavorato instancabilmente per portare una soluzione fosse questa definitiva o meno per far sì che la burocrazia non spezzasse il sogno di un Catania ancora vivo nei numeri della sua matricola.

Questo lavoro continua e se non per la conferma di alcuni partner che hanno accompagnato il sodalizio già quest’anno, di novità non ne sono ancora state annunciate per via ufficiale. La proprietà del Catania ha tenuto sempre a ribadire che non ci saranno problemi per l’iscrizione, i tifosi etnei però vogliono conoscere anche i piani programmatici perché per uscire fuori dalla crisi il Catania deve provare a vincere, oltre che a lavorare con il supporto degli apparati burocratici per la riduzione e rimodulazione dei debiti in via definitiva.

I tempi si sono sensibilmente accorciati, le indiscrezioni devono essere sostituite da un progetto di lavoro a lungo termine che veda il rientro dalla situazione di emergenza economica e il rilancio sportivo. Resta da affrontare il tema relativo alla Calcio Catania Servizi per il cui fallimento si indaga e si è arrivato a chiedere un sequestro conservativo di denaro che dovrà o meno essere confermato. Gli interrogativi restano, e se possibile aumentano, si lavora tanto e ci si riunisce costantemente tentando di adempiere ai propri obblighi nei tempi stabiliti.

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